Il MIT (Movimento Identità Trans) è una delle associazioni più importanti del movimento LGBTQ+ italiano e sicuramente la più antica. La sua fondazione ufficiale risale all’estate del 1979 quando le proteste delle persone trans si fecero visibili e dopo qualche anno, esattamente il 14 Aprile 1982 portarono all’approvazione della Legge 164.
In quel periodo il MIT si batteva non solo perché fosse riconosciuta l’identità trans ma anche e soprattutto affinché fossero rispettati i diritti e la dignità della persone trans: il suo diritto a un transito sicuro e garantito, la possibilità di autodeterminarsi e progettare la propria vita.
Nella fase iniziale che va dalla sua nascita all’approvazione della L. 164 il MIT (che all’epoca si chiamava Movimento Italiano Transessuali) è presente con sedi a Torino, Milano, Firenze e Roma. Successivamente a queste si aggiunsero quelle di Bologna e Treviso.
Oggi la sede di Bologna è l’unica sul territorio nazionale. Figura chiave del MIT fu Marcella Di Folco che nel 1995 divenne consigliera del Comune di Bologna, un incarico che fu determinante per la realizzazione di alcuni degli obiettivi dell’associazione.