Capitanata da tre soci che vengono da Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, dopo l’apertura in patria e poi a Milano, Torino e Firenze, la pizzeria Da Zero è arrivata anche a Bologna, a fianco all’Enoteca Italiana. Il nome è un chiaro rimando al concetto che c’è dietro: farina zero, e km zero per gli ingredienti che vengono da giù e che trovano qui un’ottima valorizzazione.
Circa 80 iposti nella sala interna e con la bella stagione altri 40 nello spazio esterno.
Qui c’è effettivo riscontro tra ciò che si dice e ciò che si propone: le alici vengono da Menaica, il cacioricotta è di capra cilentana dell’agriturismo I Moresani di Casal Velino, le olive Ammaccate di Salella, il carciofo bianco di Pertosa. Non solo parole al vento, tutti gli ingredienti – insieme a un impasto molto digeribile – rendono le pizze dei piatti a cui dar del lei. Perché non c’è più solo Napoli a comandare, ora c’è anche il Cilento di Da Zero.