Non è un caso che questo sia il terzo negozio di dischi di un romano a Bologna e il secondo in pochi mesi. Dopo Hellnation in Bolognina, è toccato infatti a Ostia Records, lo shop che prende il nome dall’omonima etichetta discografica in via dell’Artigiano 17/D, a pochi passi da Discobolandia, anche quello a guida romana.

Non è un caso, dicevamo, perché una delle fonti di ispirazione del 28enne Andrea Biagioni, proprietario di Ostia Records, è proprio Robertò e quello che fu prima il suo Hellnation romano e oggi bolognese.

Da molto tempo attivo nel circuito punk e Oi!, già membro della band Atti Vandalici, Andrea si è trasferito da Ostia a Bologna per motivi personali un paio di anni fa: «Inizialmente il negozio era una distro – ci racconta -, avevo solo punk e autoproduzioni in catalogo, poi ho iniziato a prendere stock di usato fino ad arrivare al negozio online. L’etichetta è nata, invece, nel 2020 con la prima produzione di Automatica Aggregazione, gruppo punk oi! romano.
Lavorando da casa e avendo una clientela sparsa sul territorio, ho deciso di fare un periodo di prova a Bologna e mi sono trovato molto bene. Sono arrivato in città che avevo mille dischi, ora sono più di 10mila. In casa non ci stavano più, ero sommerso, quindi aprire un punto fisico è stata davvero una necessità”.

Il negozio – vicinissimo al Vecchio Son, altro bell’incrocio del destino –  ha ovviamente un’ottima selezione di titoli punk e Oi!, ma il catalogo spazia tra tutti i generi, tra jazz, library e cantautorato, soprattutto vinili, ma anche cd, una linea di magliette siglate Ostia Records e altri piccoli gadget.

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