Se Giorgio Gaber fosse ancora tra noi, potremmo presentarci con una bottiglia di champagne in mano e del barbera nascosto nella borsa. Un auditorium in più è sempre una buona notizia: sedie rosse e tanta tecnologia ma soprattutto, prima di entrare, basta alzare gli occhi al cielo per vedere il Pirellone d’infilata. Una sera, entrandoci, ho incrociato Giorgio Gaslini con un fantastico completo in velluto iridescente, quelli che solo lui sapeva trovare.