Che tu sia un early bird o un tiratardi, qui puoi fare colazione ad ogni ora. Dalle 8, naturalmente. Senza alcun sleepshaming, Lampo Wu ti prepara deliziose leccornie in qualsiasi momento.
Forte del successo del suo ristorante “Il Gusto della Nebbia” – dove ci ha immersi nelle brumose atmosfere della sua città natale Chongqing –, Lampo Wu apre il suo nuovo locale a metà strada tra Chinatown e i grattacieli di Porta Garibaldi. Un caso? Non credo, perché il sapore di Dalle 8 è proprio quello di un incontro tra la frenetica sete di novità meneghina e la tradizione culinaria cinese.
Varcato l’ingresso – sorvegliato dai “men shen”, divinità guardiane della tradizione cinese che simboleggiano protezione e fortuna – si entra in una dimensione asiatica senza mezze misure.
Varcato l’ingresso – sorvegliato dai “men shen”, divinità guardiane della tradizione cinese che simboleggiano protezione e fortuna – si entra in una dimensione asiatica senza mezze misure. Perché questa è la particolarità: qui le cose sono fatte esattamente come in Cina, senza compromessi, senza edulcorazioni. Sì, il packaging è fighetto e il luogo è decisamente instagram-oriented, ma il sapore è autentico e la spremuta di soia fresca è la stessa che puoi assaggiare in Manciuria.
Noi proviamo la versione aromatizzata al gelsomino, per sgrassare il gusto del Youtiao che abbiamo appena ordinato. Cosa è il Youtiao? Un simil-churro, fritto, frittissimo, che funge come una sorta di cornetto da inzuppare nel cappuccino. Quindi il suo destino è chiaro: lo immergiamo nella spremuta di soia e ci chiediamo perché non siamo qui ogni mattina. Poi baozi, mu dim sum, budini di tofu e, per i più coraggiosi, riso glutinoso condito con ragù di maiale e funghi profumati.
“Bu jiang jiu”, recita la scritta dietro a Lampo Wu, ovvero “non accettare compromessi”. Forse un motto per indicare la qualità che mettono in tutto quello che fanno, oppure un invito a non fermarti di fronte a niente, ordinare tutto, e mangiarti anche il bancone.