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Ultra Milano

Zero qui: impasta e sforna ombre.

quartiere Porta Romana

Ultra Milano

Contatti

Ultra Milano Via Pier Lombardo, 1
Milano

Orari

  • lunedi 07:00 PM–02:00 AM
  • martedi 07:00 PM–02:00 AM
  • mercoledi 07:00 PM–02:00 AM
  • giovedi 07:00 PM–02:00 AM
  • venerdi 07:00 PM–02:00 AM
  • sabato 07:00 PM–02:00 AM
  • domenica 07:00 PM–02:00 AM

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l'attendibilità delle informazioni fornite.

Nella foresta nera della notte milanese, veglia su di noi un nido per animali notturni famelici. Ultra è una pizzeria, ma anche una tana, un rifugio buio per nottambuli in cerca di placare i propri languori crepuscolari.
Aperto fino alle 2, Ultra non è soltanto una pizzeria che serve tardi: è un locale che la notte la abbraccia, la fa entrare, la trasforma in materia viva. L’atmosfera è densa, quasi ipnotica — luci soffuse, ombre profonde, portate che emergono dal buio come visioni, illuminate da tagli di luce teatrale che proiettano sagome lunghe sul pavimento e, chissà, forse anche sui nostri destini.

C’è qualcosa di profondamente dark e struggente in questa pizzeria senza regole, che mi accoglie con un cocktail blu che pare una pozione. Monkey Shoulder ridistillato ai capperi, Savory Dry Vermouth, pomodoro, banana, blu spirulina: un incantesimo liquido, calibrato con precisione alchemica, che accompagna il ritmo delle portate.

Qui la notte non finisce: si mastica lentamente, si beve a piccoli sorsi, si lascia colare giù come una promessa.

Inizio con una Montanarina Crunchy, che nasconde gelosamente al suo interno l’ambra rossa di Mazara con pomodoro marinato e una maionese al lime e alle erbe.
Proseguo senza esitazioni nella tundra dei sapori sferzanti che i panificati di Ultra mi propongono: una focaccia orzo e riso ripiena di scrambled eggs, pak choi e maionese allo zenzero.
Tra un morso e l’altro, Matteo Ercolano — che con Tommaso Formichi segue la sala —, mi segue con una gentilezza quasi ipnotica. Mi suggerisce una pizza con crema di carciofi, aglio orsino, carciofi fritti, crème fraîche, zest di limone e capperi di Pantelleria. Un titolo limpido, convincente, impossibile da rifiutare.

E allora mi arrendo. Ultra non è solo un posto dove mangiare — è un’esperienza che avvolge, che si fa pelle e luce.
Qui la notte non finisce: si mastica lentamente, si beve a piccoli sorsi, si lascia colare giù come una promessa. Quando esco, la città sembra più silenziosa, ma dentro resta quella fame sottile che solo Milano e la sua oscurità sanno accendere.