Il vicoletto lo riconosci subito e, soprattutto, l’insegna è inconfondibile: c’è scritto "Franco" a forma di pesce – un vero e proprio miracolo grafico degli anni 70. Anche se di secondo nome fa Piccolo Molise, Franco è l’avamposto cittadino per il romano che mangia pesce seguendo i dettami della tradizione del litorale: succhiare il sauté in maniera rumorosa, riempirsi la panza, spendere il giusto. Quasi tutti scelgono il menu fisso alla “ce pensamo noi”: antipasti di mare, spaghetti cozze e vongole, lasagne di pesce, grigliata o giù di lì, 25 euro fissi con o senza caffè. Ovviamente c’è anche un menu alla carta, dove non mancano piatti buoni e interessanti. Tavoli esterni alla rinfusa in un angolo di San Lorenzo dove l’odore di pesce ha impregnato ogni mattone.