Al Pogue ci si va perché è in Porta Romana ed è sempre bello imballato di gente con la quale è inevitabile far ballotta alla seconda birretta. Non si è rinnovato granché negli anni, a esser sinceri, tant’è che la proposta birre è piuttosto basica, con brand che puoi trovare in molti altri bar della città. Dietro l’angolo c’è il “vero” Pogue, il primo, con il suo ambiente intimo e caldo e la sua fama di “posto dove bere una Guinness come in Irlanda”. Non so se è per questo che la gente ci torna o se per le ragazze che ci lavorano, però è sempre pieno e si sta bene. E poi dai, la Guinness è pur sempre la Guinness.
Fabio Spinelli