Genio e sregolatezza: siamo di fronte alla Darsena e non ci si crede. Infilato tra i tanti locali replicanti e perso tra la folla davanti alle vetrine, c’è un tabacchi “vecchio stile” che all’apparenza non vi sarebbe motivo di considerare. Un semplice bar: qui si entra con un amico a farsi una birra, e si trova la giungla. Un agglomerato di personaggi che vanno dalla modella dell’agenzia di fianco alla sciura che balla con uno degli ultimi hippy rimasti a Milano, passando agli studenti e ai punkabbestia in “serata alcolica”. Non c’è nessuna moda, è solo un posto di passaggio, dove tra le calde note del jazz, del blues e del bluegrass, il proprietario Peppuccio (il “baffo”) vi può anche fare un sorriso sornione. Voi allora cedete, e restate là, in quel micromondo un po’ francese, un po’ naïf, a parlare con lui (un ex batterista jazz), di musica e di vita… Ehi, fanciulle, se siete fortunate vi sarà offerto in dono un lecca lecca in quanto belle donne. Fuori ci sono le copie delle copie delle copie, dentro un pezzo di Milano. Dedicato al Corbetta.