Raccontano i “ciriolari” fondatori: “Le nostre origini sono tutte romane, quindi le tradizioni sono nel nostro dna. Ogni domenica ci si svegliava con l’odore del sugo di carne: si preparavano le fettuccine al mattarello e via. Durante la settimana i nostri padri andavano avanti a pagnottelle: le ciriole ripiene con gli avanzi della sera prima: ‘na bontà. Da ragazzini si andava anche a via del Governo Vecchio dove c’era lo zozzone, er vero zozzone, frequentato già da mio padre e il padre de mi’ padre, e facevano la pizza bianca ripiena con quello che te pareva. Un giorno abbiamo detto ‘Apriamone uno noi’, e con la nostra esperienza potevamo proporre solo robba bona. E finora è così”. E finora è così, confermo dopo aver addentato una ciriola con prosciutto dei Castelli, pecorino dolce e conserva di fichi. Solo prodotti laziali di qualità – latticini, formaggi, salumi, verdure -, un’infinità di combinazioni, un’affettatrice a mano. Se siete indecisi fate fare a loro, ché su come farcire un panino ne sanno sicuramente più di voi. Birre artigianali e vini del Lazio per dissetare il gargarozzo. Segnatevi anche le loro succursali in via dei Banchi Nuovi e a Piazza Buenos Aires.