Da assidua frequentatrice dell’ormai nota catena di supermercati bio, non potevo non provare il ristorante NaturaSì, ed è stato amore a prima vista (e a primo assaggio). Se nutrite perplessità verso il mondo del cibo biologico, questo è uno dei posti migliori a Milano per lasciarsi piacevolmente stupire. Non aspettatevi di trovare improbabili polpettine di tofu o lasagne con ragù di seitan; sono ovviamente disponibili molti piatti vegetariani e pizze anche vegane, ma nella loro veste più autentica e gustosa e con un’attenta valorizzazione della materia prima.
Accanto a queste proposte spiccano nel menu anche quelle di mare e di terra: potrete scegliere tra piatti originali ed elaborati, come i tacos di parmigiano reggiano 24 mesi con gamberi, guacamole di sedano, mela e mandrole, o la tenerissima guanciola con cavolo rosso, carote all’anice, maionese al mirtillo e pane croccante di barbabietola, per citarne alcuni.
La costante, oltre alla materia prima rigorosamente biologica o biodinamica, è un’attenta ricerca dell’equilibrio dei sapori, che si ritrova con successo al palato. Da maggio dello scorso anno il sapiente tocco in cucina è quello dello chef Giovanni Giammarino, che ha cominciato la sua carriera tra i fornelli nientemeno che alla Pergola di Heinz Beck a Roma, e che sembra aver dato un’ottima spinta a questo locale milanese.
Molto buona anche l’offerta di pizze e spianate, disponibili in diverse varianti gustose e originali e con il gran pregio di essere molto digeribili. Non ci si dovrebbe poi alzare da tavola senza aver provato un dolce: ottima idea farsi estasiare dall’armonia delle consistenze del “Sottobosco” o del cremoso al pistacchio con crumble al cioccolato fondente, gelato di panna alla vaniglia e olio evo polverizzato. Un’altra nota positiva è sicuramente l’indicazione, in molti piatti del menu, dell’azienda che fornisce la materia prima.
Unica pecca i tempi di attesa talvolta un po’ lunghi, ma resi meno fastidiosi dalla cortesia del personale. Il consiglio è quello di chiedere un tavolo accanto alla vetrata che dà sul giardino interno: una piacevole e rara vista sul verde al centro di Milano che aggiunge sicuramente qualcosa in più all’ambiente caldo e rilassante.
Giulia Fabrini