Sin dai primi giorni del lockdown abbiamo lanciato l’allarme circa le difficoltà che avrebbero investito come un treno il mondo dell’accoglienza, della musica, del clubbing, della cultura, del cinema, etc. E siamo stati facili profeti di sventura non tanto perché abbiamo ben presente che si tratta di realtà che trovano nel contatto e nella vicinanza tra le persone i loro elementi costitutivi, ma, soprattutto, perché conosciamo bene la visione che il Paese e le istituzioni hanno di questi mondi, ritenuti accessori, se non “fastidiosi”, perché si è lasciato che attorno ad essi si creasse un alone di negatività – mai ci stancheremo di denunciare l’orrido utilizzo della parola “movida” per fare di tutta l’erba un fascio – con il risultato che in pochi nella stanza dei bottoni hanno il coraggio di prenderne le parti (ne avevamo parlato qui e anche qui).
Ora però siamo alla resa dei conti nel vero senso della parola e, per fortuna, almeno i numeri non mentono: impossibile quindi ignorare il fatto che quando si parla di accoglienza si parla di migliaia di imprese, di migliaia posti di lavoro, di un indotto enorme e, perché no, anche di tasse versate che certamente vanno a contribuire positivamente ai bilanci pubblici. È tempo di dialogo e di risposte concrete, e questi 10 punti promossi da oltre 150 realtà cittadine possono essere una prima piattaforma da cui partire. Scorrendo la lista sicuramente troverete uno dei vostri locali preferiti: bene, sappiate che la sua sopravvivenza è tutt’altro che scontata. Per cui leggete e condividete anche voi questo appello e queste 10 proposte rivolte alle istituzioni.
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“[…] Questa situazione eccezionale ha portato le micro, piccole e medie imprese a dover sostenere un sovraccarico economico ed una conseguente gravissima mancanza di liquidità con il rischio concreto di non riuscire a tirare su le saracinesche al termine di questa emergenza. Spesso veniamo accomunati ad episodi di mala movida, ma non dimentichiamoci che il nostro settore, per tradizione, è un attore protagonista del tessuto economico, sociale e culturale della città – garantendo a Roma un grande indotto economico, occupazionale con una proposta sempre di qualità – custodendo una delle caratteristiche che fa di questa città la più bella al mondo: l’ospitalità. Siamo ristoranti, siamo cocktail bar, siamo pub, siamo caffetterie e insieme, lavoriamo per la città ed i suoi ospiti dall’alba alla notte inoltrata e abbiamo bisogno di essere ascoltati concretamente per non chiudere i battenti per cause indipendenti dalle nostre volontà.
[…] Sappiamo che ora la sfida più grande è sconfiggere questo nemico, non lo mettiamo in dubbio e siamo i primi a sostenervi in questa battaglia. Pensiamo però che parallelamente si dovrebbero programmare delle linee guida chiare e condivise in vista delle riaperture. Le misure che si leggono sui giornali, sono purtroppo non sostenibili per la maggior parte delle attività. Tali restrizioni, se si dovessero concretizzare, potrebbero portare ad un rapido collasso delle imprese con ricadute importanti sull’intero settore. […] Vi chiediamo quindi di aprire un tavolo di discussione condiviso e di voler prendere in considerazione le seguenti prime proposte che auspichiamo possano essere utili nella stesura delle linee guida future di gestione dell’emergenza:1 Maggiore elasticità sugli orari di chiusura, consentendo ai locali una proroga temporanea alla somministrazione, sospendendo eventuali ordinanze estive.
2 Aumentare i controlli riguardanti le vendite di distillati e birre nei supermercati e nei minimarket dopo le 18:00.
3 Politica di agevolazione contributiva per le imprese.
4 Implementare la proposta sull’ampliamento del suolo pubblico consentendo, ove consentito dal suolo pubblico antistante, la concessione gratuita a chi ne richiedesse l’ausilio per tutto l’anno corrente
5 Concessioni di suolo pubblico a tutti quei locali che ne vorranno usufruire ove possibile.
6 Revisione dei costi di energia e utenze.
7 Maggiore elasticità nei controlli, costituendo un meccanismo di monitoraggio che aiuti l’esercente ad attuare le norme e che utilizzi l’ammenda come strumento ultimo dopo i richiami.
8 Semplificazione delle normative sul delivery e sull’asporto per mettere nelle condizioni tutti di poter aderire allargando le proprie possibilità di vendita.
9 Scorporo delle tassa AMA per i mesi di mancato esercizio.
10 Contributo a fondo perduto per le spese sostenute per l’acquisto di presidi di protezione
obbligatori per il personale (mascherine, guanti monouso, ecc.) e per tutto ciò che sarà necessario per adeguarsi alle nuove normative (plexiglas, parafiato, apparati disinfezione ecc.) Garanzia di approvvigionamento a prezzo equo dei sopracitati materiali”.
1) RU.DE.
2) MABE
3) CIRCOLO ARTENOIZE
4) THE GIPSY BAR 5
5) ASS.CULT. BFolk
6) DOPO TUTTO
7) CHERUBINI CAFFÈ
8) PUNCH
9) ASS.acr CIRCOLO BARBIERE
10) APT
11) HUNTING CLUB
12) MAKAKO KIOSKO
13) PASTICCERIA CAFFÈ ZAMPILLI
14) KIAMÌ
15) BEERSTYLE
16) NABI HAPPINESS FACTORY
17) EMPIRE
18) L’IMPERO DEL GELATO
19) HÈCO
20) BLIND PIG
21) ARGOT
22) ARGOT PRATI
23) PINSA STREET
24) PARTY IN BOTTLE SRL
25) F.D.P. BAR CATERING
26) CORE CENTOCELLE
27) CO.SO COCKTAIL & SOCIAL
28) OSTERIA ROMANA LA FOGLIETTA
29) MAD HOP
30) SBANCO
31) UMAMI
32) HOP & PORK
33) EPIRO
34) EUFROSINO
35) A ROTA
36) BARLEY WINE
37) NATURAL BORN DRINKERS
38) JIGGER BISTROT
39) VERSATILE
40) BUNKER KITCHEN
41) SPIRITO
42) BARRED
43) CENTRO
44) BAR GIORDANA
45) LODI STATION
46) CREUZA DE MA
47) ZIWATANEO REDEMPTION PUB
48) OLD TIME
49) RIOT
50) JOHN SILVER WB
51) GOSH
52) BE’ER SHEVA
53) VINO AL VINO
54) NO BETTER PLACE
55) SAZERAC CAFE
56) DEPERO
57) THE WANDERER
58) OSTERIA AURELIA
59) MALTO MISTO SRL
60) BOTTEGA VISCONTI
61) IL CAFFETTAIO MATTO
62) MEZZO VERMOUTERIA
63) TASTE GOOD
64) ALKIMIA ROMA
65) TALE
66) ANGELINA TESTACCIO
67) ANGELINA PORTO FLUVIALE
68) ENOTECA CHIARA
69) REVERIE
70) CAPOVERDE
71) FRESH AND FRIEND
72) PIMM’S
73) RED’S CAFÈ
74) VESPER
75) CARPE DIEM
76) MONTE
77) BLUES OPEN
78) SESTIO CAFÈ
79) SORANNIBALE
80) KRAM
81) MERCAT
82) ANTICA CAFFETTERIA CRELLI
83) METROPOLITA
84) KUBLA KHAN
85) BRADO
86) FLAIR BARTENDER SCHOOL
87) IL TAGLIAGRANA
88) ENOTECA DEL FRATE
89) PACHAMAMA BEACH BAR
90) 100% BIO
91) ROSSO EAT, DRINK AND STAY
92) BOCAMORA
93) FRENI E FRIZIONI
94) JERRY THOMAS PROJECT
95) LA PUNTA
96) LATTA
97) DRINK KONG
98) LATTERIA GARBATELLA
99) EL CHIRINGUITO LIBRE
100) TABACCHERIA CLANDESTINA
101) IL CANNOLO SICILIANO
102) MONTE STREET BISTROT
103) RINO MONTESACRO
104) COMÒ BISTROT
105) BOOTLEG
106) METÀ
107) TWENTY
108) MALTOMATTO
109) ANCHIMÒ
110) LA SHIACCIATERIA DEI MALEDETTI TOSCANI
111) DONDOLO
112) CAFE FUNARI
113) HELP! PUB
114) TRAM DEPOT TESTACCIO
115) TRAM DEPOT TALENTI
116) MANCIO
117) PARCO LABIA
118) CONDOMINIO MARCONI
119) IMPASTO ZERO
120) FLAIR PROJECT
121) HOPSIDE
122) VIVERI PIGNETO
123) GRECO EGEO
124) CUS CUS ROMA
125) ENOTECA IL PICCOLO
126) BIFFI E BAUHAUS
127) 16 BIRRA
128) MAGNOEBEVO E STO
129) HOSTERIA LA CARBONARA
130) PIMMS GOOD
131) CARAMELLA
132) OZIO PIGNETO
133) WOOD SAN PIETRO
134) NIJI
135) BEERE MANGIARE & CO
136) EGGS
137) CH 18 87
138) FAUNO 3.0
139) OPEN BALADIN ROMA
140) BAR LA SPEZIA
141) NAKLAR
142) 29 METRIQUADRI
143) WESTROCK CULT
144) ROOF COCKTAIL BAR
145) UNDERDOG’S
146) I PIRATI SAS
147) IN VINO VERITAS
148) MANGIADISCHI LA MODERNA TRATTORIA
149) PIZZA DA MARTINO
150) TRATTORIA ANGELO
151) THE FACTORY
152) THE GROUND
153) DIECIDODICIE50