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A Monte Sole la prima edizione di Festivalto: concerti, dj set, incontri e campeggio libero

Scritto da Salvatore Papa il 24 giugno 2022

Il Poggiolo

Dietro ci sono i ragazzi di Ozono Factory – noti a Bologna come Binario69 – che nel 2020 hanno preso in gestione e (lo avranno per altri nove anni) Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente nel Parco Storico di Monte Sole. Festivalto, dall’1 al 3 luglio 2022, è il loro primo festival nei luoghi che furono teatro del più efferato eccidio delle SS naziste in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale.

Luoghi abitualmente caratterizzati dal silenzio riprenderanno vita con un ricco calendario totalmente gratuito di eventi, incontri, concerti e dj set da mattina a sera e la possibilità, per chi lo desidera, di campeggiare liberamente immersi nel verde del Parco.

«Su queste colline – ha dichiarato la Sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi – a dispetto delle tragedie di cui sono state spettatrici, si respira vita, ed è la vita che vogliamo continuare a portare».

Festivalto si apre venerdì 1 luglio al mattino con l’installazione site specific “LibertàLuogoComune”di Caos, posizionata nell’area del “pratone”, una struttura in rete metallica che comporrà parole che diventeranno luogo in cui i partecipanti potranno apporre fiori, piante ed erbe, in continua evoluzione e integrazione con l’ambiente naturale.

Tra gli appuntamenti principali della prima giornata, alle ore 17.30 l’incontro con Oliviero Toscani, per la riedizione de “I bambini ricordano. Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944”, volume del 2003 arricchito con nuove fotografie e testimonianze che formano un’antologia delle storie dei superstiti della strage, molti dei quali scomparsi.

Chiesa di San Martino

Al tramonto sull’area del Memoriale della chiesa di San Martino lo spettacolo “Un cristiano. Don Giovanni Fornasini a Monte Sole”, di e con Alessandro Berti, uno dei giovani autori più interessanti del momento: un’opera “a voci” in cui Berti intreccia le parole del parroco, ucciso pochi giorni dopo il 29 settembre 1944, a soli 29 anni, quelle dei suoi parrocchiani e degli ufficiali tedeschi, le parole dialettali e quelle in tedesco maccheronico, imparato nel tentativo di trattare coi tedeschi e strappar loro più vite possibili, la voce umana e quella di Dio, nei brani del Vangelo e della Passione di Cristo che diventa metafora della condizione umana.

In serata, a partire dalle 21 si parte poi con la programmazione dei concerti, nel tipico mix di generi del Binario69, con il tango punk degli España Circo Este, Marky Ramone, il leggendario batterista dei Ramones, il jazz/hip-hop degli Studio Murena.

Il sabato è dedicato alle tavole rotonde (alle ore 11 e alle 17), che tratteranno di climatransizione energetica, mobilità sostenibile, arte e cultura nel periodo pandemico e post pandemico e a quattro workshop gratuiti (iscrizioni al link https://bit.ly/3b0fr9y) sugli stessi temi.

Poi i concerti sul pratone dei bolognesi Korobu, il groove afro-latino dei Saraka, il “mago delle tastiere” Enri Zavalloni, storico collaboratore di Mike Patton, e Shingai, frontwoman e bassista della mitica band londinese The Noisettes, con il suo progetto solista che le ha fatto meritare la definizione di “nuova dea del pop afrofuturista”. A seguire i dj set di Zingabeat, Henry e Robe Miste.

Shingai

Domenica 3 luglio si apre alle ore 11 con la tavola rotonda “I luoghi della memoria” insieme ai rappresentanti delle Regioni Emilia Romagna e Toscana e dei Comuni delle città della memoria e si chiude con i live di del pianista e compositore Francesco Lettieri, il post punk dei Gomma, e il gran finale con Giorgio Canali.

Per tutta la durata del Festival la Scuola di Pace di Monte Sole ospiterà un campus residenziale dedicato ad alcuni studenti e studentesse selezionati da oltre 40 scuole secondarie di secondo grado in Toscana ed Emilia Romagna, dedicato alla memoria, al pensiero critico e alla cittadinanza attiva (ancora pochi posti disponibili al link https://bit.ly/3Ijc34O).

Ideato da Maria Rosaria Santangelo, Segretario Generale di SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti, il festival, che ha sede in un territorio di confine, rappresenta anche una parte di Toscana ed è in collaborazione con Lemon – La Limonaia di Fucecchio e da Legambiente Circolo di Pistoia Aps.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO