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Alla Galleria De’ Foscherari una rassegna sulla videoarte europea

Dal 28 gennaio con l'omaggio a Marina Abramovic

Scritto da La Redazione il 26 gennaio 2017
Aggiornato il 6 febbraio 2017

Dopo aver cercato di illustrare il fenomeno nel nostro paese e negli Stati Uniti, la Galleria De’ Foscherari si concentra sulla videoarte europea, con l’impegno di rappresentare al meglio ciò che il vecchio continente, dalla Spagna all’Ucraina, dalla Francia all’Austria e alla Germania, dalla Svizzera alla Croazia, ha saputo realizzare.

Si parte sabato 28 gennaio alle ore 24 presso il cinema Lumière con il programma dedicato a Marina Abramovic per l’Art City White Night. Si prosegue poi a partire dal 6 aprile con cinque appuntamenti, che cadranno ogni giovedì alle ore 18 fino al 4 maggio.

Le proiezioni nella galleria sono a ingresso libero.

marina-abramovic

Ecco il programma completo:

GIOVEDI 6 APRILE ORE 18.00
Raum Sehen und raum horen (Austria/1974) di Valie Export (9’22”)
L’arche de Nam June Paik (Francia/1981) di Jean Paul Fargier (22′)
Three Pieces (Paesi Bassi/1983) di Nan Hoover (10′)
I feel like boiled milk (Paesi Bassi/1980) di Lydia Schouten (12’05”)

GIOVEDI 13 APRILE ORE 18.00
Vidicon inscriptions (GB/1973) di David Hall (6’10”)
Rhyme and reason (Ucraina/1978) di Peter Weibel (37’33”)
Quelques souvenirs de jeunesse (Francia/1974) di Christian Boltanski (14’43”)

GIOVEDI 20 APRILE ORE 18.00
Monotor 1 (GB/1975) di Steve Partrige (6′)
Image is virus (Croazia/1983) di Dalibor Martinis (20′)
Der widerspruch der erinnerungen (Germania/1982) di Marcel Odenbach (14′)
Das feenband (Germania/1983) di Ulrike Rosenbach (15’30”)

GIOVEDI 27 APRILE ORE 18.00
L’entr’apercu (Francia/1980) di Robert Cahen (9′)
L’invitation au voyage (Francia/1973) di Robert Cahen (9′)
Juste le temps (Francia/1983) di Robert Cahen (13′)
Sexy Sad I (Svizzera/1987) di Pipilotti Rist (4’30”)
I’m not the girl who misses much (Svizzera/1986) di Pipilotti Rist (5′)
Rituels 81 (Francia/1982) di Catherine Ikam (13′)

GIOVEDI 4 MAGGIO ORE 18.00

Death valley days (GB/1984) di Gorilla Tapes (20′)
Chanoyu (Croazia/1983) di Sanija Ivekovic e Dalibor Martinis (11′)
Actions (Spagna/1972) di Antoni Muntadas (13′)
Entre chien et loup (Germania/1989) di Bettina Gruber (6’56”)
Passe pas seul (Germania/1988) di Bettina Gruber (4’01”)