A chi vive a Bologna sarà quasi certamente capitato di incrociare delle postazioni sparse tra bar, ristoranti, parrucchieri, ospedali, sale mensa e parchi dove si può prendere tranquillamente un libro senza l’obbligo di restituirlo. Non il classico bookcrossing che si è diffuso negli ultimi anni, ma un puro dono di libri.
Ad occuparsi di questa nobile opera di diffusione letteraria è l’associazione di volontari Equi-libristi che dal 2010 ha recuperato circa 110 mila libri destinati al macero e distribuendoli gratuitamente in giro per la città.
Ce ne sono molti anche in spazi ricavati all’aperto al riparo dalla pioggia, come la minilibreria in via Lemonia 45 installata sul tronco di un albero tagliato, all’Arci di San Lazzaro, in uno sgambatoio alla Bolognina, in Piazzetta dei Colori o alla Barca.
La bella notizia è che dal 12 giugno Equi-libristi avrà una sua vera libreria in via Sant’Apollonia 23/A, in piena Zona Universitaria. Si chiamerà SantApp Bookstation, un piccolo spazio di 15mq dove sarà possibile scegliere tra qualche migliaio di classici tascabili italiani e testi in lingua inglese, tutti esclusivamente a offerta libera.
«L’idea di aprire la libreria – racconta Fabrizio Corazza, presidente e fondatore dell’associazione – ci è venuta quando una signora americana ci ha donato mille libri in lingua inglese. Siccome c’era un bando per questo piccolo spazio in via Sant’Apollonia, vicino all’università John Hopkins, abbiamo pensato che fosse perfetto per metterci solo quei testi in lingua straniera. Ma poi abbiamo deciso di allargare la selezione anche ad altro e, visto che siamo in zona universitaria, ci saranno anche molti classici tascabili tipo Oscar Mondadori, Garzanti, BUR che sono quelli più ricercati dalla popolazione studentesca».
La libreria sarà, quindi, un modo per finanziare le attività dell’associazione insieme ai banchetti che si possono trovare al Mercato Ritrovato o al mercato in Piazza Aldrovandi.
«Riceviamo circa dieci offerte di donazione alla settimana – continua Fabrizio. La maggior parte dei libri finiscono nella nostra sede di via Curiel uno spazio concessoci grazie a un altro bando dal quartiere Porto Saragozza, e nel magazzino di via Agucchi, che abbiamo preso in affitto. Complessivamente ci sono circa 20mila libri da distribuire in giro per la città. In via Curiel organizziamo anche delle presentazioni con gli autori e autrici accompagnate da un aperitivo. Essendo tutti volontari con altri lavori, cerchiamo di organizzarci come possiamo, quindi anche la nuova libreria non sarà sempre aperta, ma dovremmo riuscire a tenerla attiva per circa 20 ore ogni settimana.»