Compositori affermati (come Adriano Guarnieri, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen e Robert Normandeau) che si alternano a giovani musicisti, partite di calcio balilla che esplodono nella filodiffusione di un museo, paesaggi sonori notturni e in bicicletta: questo e molto altro è nella prima edizione di Dedans-Dehors, festival di suoni e musica di ricerca, dal 16 al 26 settembre, curato da Tempo Reale, l’istituto fiorentino che fu fondato da Luciano Berio e che oggi – diretto da Francesco Giomi – è uno dei principali punti di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali.
Il nome dell’evento è preso in prestito da un’opera del pioniere della musica elettronica Bernard Parmegiani con l’idea di alternare lo sguardo all’interno e all’esterno della città e del linguaggio dell’arte sonora. Dentro, quindi, come i concerti che si svolgeranno in alcuni spazi del centro storico; fuori come le azioni sonore dedicate ai temi del paesaggio sonoro e dell’ecologia acustica, condotte all’aria aperta nelle zone periferiche della città.
Si parte sabato 16 e domenica 17 settembre nell’Ex Chiesa di San Mattina insieme a FontanaMix, con l’opera di Adriano Guarnieri Lo stridere luttuoso degli acciai, una cantata scenica sullo storico episodio dei morti della ThyssenKrupp dove s’intrecciano e si sovrappongono poesia e musica in un vortice di voci.
Si prosegue il 18 e 19 settembre da Atelier Sì con quattro concerti, tra cui due dedicati alla partnership con la giovanissima label bolognese Slowth Records che raccoglie parte del panorama estremamente fertile della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Bologna, quindi: Simone Faraci e il suo progetto Mføku, Mattia Siboni con il duo Catopter, lo Slowth Duo, tutte esperienze a cavallo tra elettronica e improvvisazione. I due concerti serali propongono invece visioni distanti della musica: il primo è dedicato a due grandi figure del Novecento musicale, Luciano Berio con l’esecuzione di Chants Parallèles, che ci riporta al clima parigino degli anni Settanta, e Karlheinz Stockhausen, con Cosmic Pulses, l’ultima sua opera completamente elettronica; infine, Zumtrio, il gruppo elettroacustico nato all’interno di Tempo Reale, con il progetto Radioscapes, le cui radici affondano tanto nelle avanguardie dell’elettronica sperimentale quanto nel jazz di ricerca.
Dopo molti anni di collaborazione tra Tempo Reale e il Festival perAspera, giovedì 21 settembre dalle h 17 alle 20 viene alla luce una nuova produzione di teatro sonoro partecipato, dedicata al Calcio Balilla: allestita nei locali del MAMbo, giocatori professionisti, amatori e pubblico generico potranno alternarsi al gioco di reali partite con i colpi, tonfi, urla e voci che saranno captati, elaborati e ridiffusi, insieme ad altri materiali, nello spazio scenico in modo da creare un ambiente immersivo in costante mutazione.
Chiude la parte “Dedans” la collaborazione con il Conservatorio di Musica di Bologna. Per la prima volta in Italia, martedì 26 settembre alle h 19, il pionere quebecchese Robert Normandeau, padre della musica acusmatica della fertilissima Montréal, a cui si affianca il lavoro dell’italiano Nicola Giannini, ormai consolidato compositore di Montréal.
Le iniziative “Dehors” si aprono nell’ultimo weekend di settembre (23-24) con un innovativo contributo “all’aria aperta”: il Soundride è un percorso guidato interattivo in bicicletta di ascolto e riflessione sul paesaggio sonoro in un tragitto di tratti e soste che segna geograficamente la distanza tra più punti della città che percorre la “tangenziale delle biciclette” e tocca sei importanti parchi cittadini, vere e proprie sorgenti di esplorazione sonora.
La parte all’aria aperta si chiude il 25 settembre dalle h 22 con una passeggiata sonora nella Bologna notturna. Il percorso acustico-ambientale, svolto in forma di Soundwalk, cerca di proporre uno spaccato sonoro attraverso un tracciato guidato di sensibilizzazione e apprezzamento dell’originalissimo medium acustico urbano della città.
Biglietti:
Ex Chiesa di San Mattia: 10€ (ridotto 8/5€); Atelier Sì: 5€ (doppio concerto); MAMbo, Conservatorio, Soundride e Soundwalk: partecipazione libera
