Durante il lockdown causato dal Covid tutti abbiamo letto e fantasticato di come il mondo sarebbe cambiato e, soprattutto, di come sarebbe stato necessario rimodellare le città in base alle nuove esigenze imposte dal distanziamento sociale. Domande e idee che già si erano fatte pressanti a causa delle crisi economiche, ambientali e sociali degli ultimi anni e che ora sono esplose in tutta la loro urgenza.
A Roma se ne parlerà per oltre un mese in occasione di CHANGE. Architecture Cities Life, festival diffuso che si terra dal 24 settembre al 31 ottobre, tra l’Ex Acquario Romano, il Museo MAXXI e le università di Roma Tre e La Sapienza. La rassegna, ideata da Open City Roma in collaborazione con Ordine Architetti Roma e MAXXI Architecture e vincitrice di un bando promosso dal MiBACT – Direzione Generale Creatività Contemporanea, sarà anticipata questo luglio da sei panel on line che andranno a preparare i terreni di discussione così suddivisi: Architecture (architettura, design, costruzioni), Cities (urbanistica, mobilità, governance), Life (società, natura, individuo). Qui il programma degli incontri sula pagina facebook.com/changearchitecturecitieslife, in attesa di quello “in carne e ossa”.
Giovedì 9 – 18:00
Cambiare con trasporto – Come la mobilità alternativa rivoluzionerà le città
Nel cambiamento attuale del trasporto urbano, la mobilità si sta adattando alle città o viceversa?
Ospiti: Andrea Giaretta, general manager dell’azienda di monopattini in sharing Dott Italia e Toti Didio di PUSH service design, autori dell’appello per sostenere la mobilità alternativa dopo la pandemia.
Martedì 14 – 18:00
Il gran rifiuto – Come fermare il ritorno della plastica dopo la pandemia
Per contrastare l’emergenza climatica oltre all’efficientamento energetico e l’uso di risorse rinnovabili, occorre concepire la circolarità come driver dell’economia, con scelte che rimettono in causa l’utilizzo e il consumo di materiali come tradizionalmente concepito. Ospiti: Giovanni Avallone fondatore della start up Caracol e Stefano Ciafani di Legambiente.
Venerdì 17 – 18:00
Il ciclo di Roma – Dove è finito il Grab? Un’idea di infrastruttura per Roma per discutere come il service design può migliorare la Capitale
Il progetto del grande Raccordo Anulare delle Bici ha le potenzialità per diventare una ciclovia unica, in una città come Roma tra le più verdi d’Europa. In questo senso il service design diventa lo strumento necessario per sviluppare progetti ambiziosi come questo. Ospiti: Alberto Fiorillo manager di Grab e Barbara Marcotulli service designer e curatrice Maker Faire.
Martedì 21 – 18:00
Facciamoci spazio – La vita su Marte è una forma di rinuncia alla Terra o continua a sognare?
Dal 50° anniversario dello sbarco sulla Luna, all’attuale e prepotente crescita dell’industria spaziale, si riaffaccia non solo nell’immaginario cinematografico la radicale ipotesi di abitare altri pianeti come conseguenza dell’abbandono della Terra. Ospiti: Marco Cattaneo direttore Le Scienze e National Geographic.
Venerdì 24 – 18:00
Il bosco orizzontale – Perché il riciclo del legno è una frontiera da esplorare
Riforestazione e agricoltura urbana, solo alcuni degli strumenti che amministrazioni e governi implementano come parte di una strategia di rallentamento del riscaldamento globale, di miglioramento delle condizioni ambientali e sociali. Ospiti: Clara Conti CEO di Saib, Annalisa Metta, Roma Tre.
Mercoledì 29 – 18:00
ZEB: Vivere a emissioni zero: realtà o utopia?
La dispersione di energia degli edifici causa l’innalzamento delle temperature e inquinamento dell’aria. Sul tema dell’efficientamento energetico oggi esiste un gap tecnologico e progettuale facile da colmare, grazie ad una progettualità più efficace, sistemi intelligenti e aziende specializzate pronte a farsi carico dell’investimento.
Ospiti: studio IT’S.