Il weekend è rilassato: le novità sono di teatro (Slot Machine del Teatro delle albe) e cinema (il Festival Invideo, alla sua 25a edizione, pieno di belle cose. Chiudono la mostra con pillole e uccelli di Nathalie Djurberg e Hans Berg da Gio Marconi e, insieme all’Expo, Arts and Foods di Celant alla Triennale, che finalmente torna libera per le prossime mostre. Naturalmente molti che non hanno avuto il tempo di andare agli opening del Mudec in settimana magari vogliono andarsi a vedere la nuova collezione permanente, la mostra di Albers, la contestata Barbie o il meno contestato ma altrettanto attaccabile Gauguin.
Martedì un evento speciale alla galleria Davide Gallo, Po(p)st Conceptual in Milan, performance con Nicola Gobbetto e Francesco Saverio Costanzo, una mostra dell’artista astratto Ideo Pantaleoni da Cortina. Mercoledì per il ciclo “metropoli e conflitto” al Politecnico di via Ampère viene proiettato alle 17:00 I guerrieri della notte, alla Fabbrica del Vapore parte la AIAP DX International Graphic Design Week e la sera inaugura una mostra di grafiche e ceramiche di Licia Cicala e Guido de Zan alla Galleria Francesco Zanuso.
Giovedì 5 parte invece l’IF! Italians Festival, ritrovo per i grandi del marketing, della pubblicità e della produzione creativa, e la sera il Danae Festival ha in programma due spettacoli all’Out Off, On the Other Hand e Tiny.
Il 6 è l’inizio ufficiale di Artissima a Torino, ma a quanto pare Milano non si scoraggia e sabato inaugura Gianni Piacentino alla Fondazione Prada, mentre Pedro Rocha, con la sua performance The news Trilogy, chiude Casino, la mostra di Ortega all’Hangar Bicocca. Evidentemente, certi ormai dei collegamenti rapidi Milano-Torino, Prada e Hangar puntano a intercettare i flussi di amatori e collezionisti di Artissima.