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Dimenticatevi i clacson e aprite le orecchie: torna Sonida

La rassegna musicale e performativa per ballare e immaginare tra Casoretto e Lambrate

quartiere Casoretto

Scritto da Paolo Cerruto il 24 novembre 2022

KBB Orchestra

Dalle visioni nascono frutti insoliti. Casoretto, visto dall’alto, sembra una casa; via Porpora una balena. Questa arteria bituminosa collega Loreto a Lambrate, l’aria mefitica di Buenos Aires alla promessa polmone verde del Lambro. Sulle rotaie sferragliano gli stessi tram che scivolano a San Francisco. Se chiudi gli occhi (e il naso) e possiedi una grande immaginazione, puoi quasi sentire l’oceano californiano. Se ne hai altrettanta puoi pensare di piantare degli alberi e creare una ciclabile; è da queste visioni che nasce il comitato Verdeporpora, fondato da un gruppo di una ventina di abitanti che lo scorso maggio ha raccolto e consegnato al Municipio 3 un faldone con 1.640 firme di cittadini per realizzare un progetto di alberatura e pista ciclabile su via Porpora. La risposta è stata celere; a gennaio 2023 un primo tratto della via sperimenterà il limite a 30km/h e alcuni interventi di urbanismo tattico. Inoltre il Municipio ha chiesto ad alcuni membri del comitato, già organizzatori di eventi, di immaginare iniziative nel quartiere; da questa spinta nasce la rassegna Casoretto Sonida.

Questa arteria bituminosa collega Loreto a Lambrate, l’aria mefitica di Buenos Aires alla promessa polmone verde del Lambro.

Il Casoretto, ma più in generale lo spicchio urbano del Municipio 3, è una porzione di territorio milanese caratterizzata dalla presenza di una forte identità storica, di un legame con il passato cittadino, e, insieme, dallo sviluppo di una innovativa forma di attivazione sociale e culturale, spesso guidata dalle nuove generazioni, che contribuisce a trasformare l’immagine di questi luoghi. Casoretto, Ortica, Lambrate, Rubattino o Porta Venezia sono solo alcuni degli esempi più evidenti di come un fervore socioculturale spontaneo possa contribuire a generare una nuova immagine dei quartieri, rendendoli centri diffusi di analisi del presente, del senso di appartenenza, così come dell’offerta culturale e della partecipazione civica.

In questo quadro si inserisce la prosecuzione della proposta di intrattenimento di Casoretto Sonida, una serie di eventi gratuita prodotta da Yourban in collaborazione con Municipio 3, collettivo Tempi diVersi, Chullu Agency e VerdePorpora. Dopo la rassegna itinerante dello scorso settembre che ha visto il concerto sotto la tangenziale del Rubattino del collettivo Addict Ameba, quello nel cortile delle case popolari di via Porpora con II Mago del Gelato e la passeggiata sulle tracce di Franco Loi, grande poeta dialettale del quartiere, con uno spettacolo teatrale finale nei cortili di viale Lombardia. Dopo il successo dei primi eventi torna un palinsesto di altrettante iniziative pensato per variegare l’offerta culturale del quartiere e far conoscere alcuni dei luoghi che possono canalizzare la convivialità in zona.

Questa volta la kermesse partirà con un lancio domenica 27 novembre all’Auditorium Cerri, con lo spettacolo Era We Tiko della KBB Orchestra, tra musica, videoproiezioni e performance. Un collettivo mascherato che cerca “un rituale, nuovo e antico allo stesso tempo, dove si suona per danzare e si danza per suonare”. La seconda tappa del 13 dicembre sarà nel cuore del Casoretto, in via Jommelli, nella casa museo di Emilio Tadini, con il Raffaele Fiengo quartet, che vede tra le sue fila tra i migliori giovani musicisti della città, che ci ricordano come la nuova scena jazz milanese goda di ottima salute; Thomas Umbaca al piano, Enrico Palmieri al contrabbasso, Antonio Marmora alla batteria e Raffaele Fiengo al sax e alle composizioni.

La sera dopo, il 14 dicembre, appuntamento all’arci Fiocchi di viale Lombardia, un posto rimasto sincero e che altrettanto sinceramente accoglierà il microfono aperto di Tempi diVersi, garanzia da anni nella creazione di spazi di condivisione ad alta voce; palco aperto a cantautori e poeti che non hanno perso la voce. Infine la gran chiusura, il 15 dicembre, con la vulcanica Leanò e la band di Nyco Ferrari, cantante giramondo che questa volta per suonare dovrà solo scendere le scale e attraversare la strada fino a Tela, nuovo bar e galleria che offre arte e musica dal vivo.