Cosa rende migliore e più bello un festival? Ci sono tante risposte, ma sicuramente una di queste è: un altro festival! Se volete la riprova di questa legge del mondo delle rassegne, recatevi a Spoleto dal prossimo 28 giugno fino al 14 di luglio. Qui infatti si terrà lo storico Festival Dei due Mondi, che da anni setaccia ovunque performance multidisciplinari di livello globale, e il FuoriFestival, suo alterego che invece scava nell’underground internazionale e italiano, con un occhio di riguardo al sottobosco di Roma da cui dista poco più di un centinaio di chilometri. Questa la nostra breve guida agli eventi da non perdere tra le decine di proposte in cartellone: live, installazioni, performance e anche le restituzioni di quattro laboratori in residenza che vi permetteranno di conoscere il territorio (bellissimo) che abbraccia i due festival.
FUORI FESTIVAL
Ottomani Parker
Venerdì 28 giugno
20:00-21:00 @ Meeting Point
Jazz e dub-techno. Sembra una pessima idea e invece il risultato è sorprendente. Big Hands e Abraham Parker, elettronica e tromba, improvvisano su un tessuto sonoro sperimentale pregiatissimo, sostenuto anche dal sassofono di Iza, metà del gruppo jazz-folk Alula, e dal poliedrico multi-strumentista H.Child.
Al Wootton
Venerdì 28 giugno
23:30 – 00:30 @ Meeting Point
L’elettronica ipnotica del giovane producer inglese si muove al confine tra dub, techno, garage e psichedelia. Fondatore delle etichette discografiche TRULE e Amidah Recordings, è anche membro di quel miracolo post-dub chiamato Holy Tongue, la band capitanata dalla “nostra” Valentina Magaletti.
Per Fuorifestival presenta un live tutto da scoprire sulla scia dell’ultima ottima uscita “River Songs”: canzoni che sembrano suonate dai Sons Of Kemet, diffuse alla metà dei bpm dallo storico soundsystem di Channel One installato in un club berlinese.
Ginevra Nervi
Sabato 29 luglio
20:30-21:30 @ Meeting Point
I tappeti sonori di Ginevra Nervi sono tanto precisi tecnicamente quanto umani. Emotivi e cristallini: come guardare il mondo attraverso il riflesso di un vetro colorato particolarmente trasparente. Con un’impressionante carriera come compositrice di colonne sonore per cinema e tv, il suo album di debutto, “The Disorder Of Appearences” è arrivato nel 2022. Dal vivo promette di trascinare in un’ora di sogni ad occhi aperti.
Fuoco – Restituzione del progetto di laboratorio multidisciplinare
Sabato 29 giugno
21:00-00:00 @ Meeting Point
Nel primo laboratorio del FuoriFestival verrà rievocato rituale del “faone”, per raccontare della tradizione di liberarsi degli scarti dell’inverno con un grande falò di fascine che segna l’inizio della stagione vegetativa delle piante. Ricalcando la verticalità della torre campanaria del Duomo di Spoleto un sistema di illuminazione si accenderà per illuminare un misterioso monolite comparso per rievocare antichi riti. Il cerino che scatenerà le fiamme sarà nelle mani di Francesca Cornacchini, cui si aggiungeranno Giorgio Funaro (light designer), Kakofonico (musicista) , Matteo Coffetti (musicista).
Laila Sakini
Domenica 30 giugno
20:00 @ Casa Menotti
Forse non esiste persona al mondo che non abbia ascoltato il commovente omaggio fatto da Elton John alla amica Lady D, molti meno sono invece quelli che nel 2021 si sono ritrovati tra le mani un bellissimo album omonimo firmato Princess Diana of Wales. Dietro questo moniker si cela Laila Sakini, che riproporrà dal vivo questo viaggio post-ambient malinconico e sognante, tra chitarre, registrazioni d’ambiente e voci riverberate.
Aria – Restituzione del progetto di laboratorio multidisciplinare
Venerdì 5 luglio
18:00-20:45 @ Eremo di San Leonardo
Un luogo mistico, scavato nella roccia, dove è possibile ancora scorgere resti di antichi dipinti alle pareti che ritraggono santi dai tratti bizantini. Ascesi, spiritualità e ripetizione del movimenti dei performer coinvolti: Giulia Rae (musicista), Fragm.nts (artista visivo), Cristina Roggerini (danzatrice), Camilla Branchetti (danzatrice). Ritrovo alle 17:30 al parcheggio della Ponzianina per una suggestiva passeggiata di circa 5 km tra il fiume, la falesia, il ponte delle torri e il giro dei condotti. Il percorso culminerà una volta arrivati all’Eremo di San Leonardo alle 19:45, dove si terrà l’esibizione degli artisti.
Dali Muru & The Polyphonic Swarm
Venerdì 5 luglio
23:00-00:00 @ Meeting Point
Mai nome fu più azzeccato. “Sciame polifonico” riesce a catturare alla grande il magma sonoro prodotto da questo progetto che si autodescrive come un “diagramma di venn tra poesia trobadorica, musica da cinema ed elettronica primordiale”. Il risultato è musica che ha molto della dark psichedelia pronta ad avvolgere l’ascoltatore.
Odd Shy Guy
Venerdì 5 luglio
00:00-01:00 @Meeting Point
Il fondatore di BristolNormCore con un dj set dei suoi, di quelli che mescolano bass music senza generi. Forte anche del rilascio quest’anno del suo album di debutto, “Hikindub”, un viaggio nero come la pece in una dubstep rallentata all’estremo, la fotografia in bianco e nero di un delay che corre tra le mura di un club gremito di umori.
Acqua – Restituzione del progetto di laboratorio multidisciplinare
Domenica 7 luglio
12:15 @ Greenway del Nera
A partire dall’idea che l’acqua sia l’elemento che meglio trattiene i sedimenti, si riflette sul passato rimasto ai margini della narrazione dominante. A ospitare la restituzione di questo laboratorio sarà Castel San Felice, un antico maniero sorto alla fine del XII Secolo sulla sommità di un colle nelle vicinanze del fiume Nera. Ritrovo alle 09:30 con il ritrovo all’Abbazia di Castel San Felice per una suggestiva passeggiata lungo la Greenway fino a Scheggino, dopo la performance pranzo in abbazia. Protagonisti: Andrea Polichetti (artista visivo), Gaia Ginevra Giorgi (musicista), Andrea Chiampo (artista visivo), Catarina Ribeiro (danzatrice), Gangessss (musicista).
Terra – Restituzione del progetto di laboratorio multidisciplinare
Domenica 14 luglio
12:15 @ Bosco Sacro di Monteluco
Al culmine della commistione tra uomo e natura, ascoltando le voci della foresta e attraversando architetture arboree effimere. Ritrovo al Prato di Monteluco per una suggestiva passeggiata da Le Aie fino al Bosco Sacro, dove si terrà l’esibizione che vedrà protagonisti Jacopo Buda (musicista), Neurotica Exotica (musicista), Amita Pomario (attrice), Margherita Bertoli (scenografa).
FESTIVAL DEI DUE MONDI
Adrien M & Claire B. – “Last minute”
Da venerdì 28 giugno a mercoledì 14 luglio
Complesso monumentale di San Nicolò
Un ambiente fatto di musica, luci e proiezioni all’interno del quale il pubblico è chiamato a muoversi e interagire, per sperimentare la metamorfosi dal punto di vista di una particella, che sia una goccia, una fiamma che brucia, un fumo che sale, una cenere che freme, una terra che vibra, un’aria che sfugge, una pioggia che scorre, un’onda che sorge. Una riflessione sugli ultimi istanti o i primi di una vita, che segnano una morte o una nascita.
Oneohtrix Point Never
Mercoledì 3 luglio
21:00 @ Teatro Romano
Daniel Lopatin presenta dal vivo il suo nuovo disco “Again”, uscito nel 2023 per Warp. Un live davvero entusiasmante, anche grazie al contributo visual di Freeka Tet, con il suo viaggio nell’immaginario di Lopatin realizzato grazie a un teatrino di posa ripreso in tempo reale. Novanta minuti di hauntology intenettiana e arpeggi vapor, una seduta psicanalitica sul lettino dell’AI.
Kim Gordon/Dimitri Chamblas – “takemehome”
sabato 13 luglio
21:00 @ Teatro Romano
Quanto volte avete ascoltato le code rumorose dei Sonic Youth guidando in autostrada, provando un effetto straniante di dilatazione del tempo e dello spazio? Il coreografo Dimitri Chamblas lo ha fatto parecchi volte, guidando di notte di ritorno da un carcere di massima sicurezza situato fuori Hollywood dove insegna. Ne è nato uno spettacolo notturno, di danzatori sfuggenti che risorgono dall’asfalto per animarsi, imbracciare una chitarra e poi ritornare a essere catrame. Dalle mille vite di Kim, che con Chamblas collabora da tempo, nella doppia veste di musicista e performer.