Le telecamere non sapevano cosa aspettarsi quando si addentravano all’Hollywood, al De Sade o al party Libido & Fetish. Il Pervert è stato probabilmente il party che, nel corso degli anni, ha destato più curiosità tra le redazioni di diversi programmi televisivi. La voglia di raccontare un mondo che veniva etichettato con la parola “trasgressivo” era tanta, ma spesso il risultato era superficiale e quello che ne traspariva era che fossero tutti figli di Satana.
L’errore era forse provare a guardare quello che succedeva di notte con un taglio troppo da sociologi colti (e un po’ bigotti), o con lo sguardo di chi fa cose e si veste in modo strano, e mai con la malizia di chi voleva (e vuole ancora) un mondo sicuro dove divertirsi ed essere un po’ quel cazzo che gli pare per dare un tocco diverso alla quotidianità.
Un mondo a cui oggi, proprio grazie a quello che è stato fatto dal Pervert, siamo più abituati e il loro motto di distruggere la normalità è sicuramente servito.
Un mondo che oggi è facile definire di evasione, mentre prima si faceva vedere solo la trasgressione (quanto è arcaico questo termine?).
Nel video, in esclusiva per Zero grazie alla regina Obi Baby e in occasione del ventiseiesimo compleanno del Pervert, sono stati montati tutti i servizi di trasmissioni televisive che, con curiosità, mandavano le telecamere al Pervert: Fuego di Italia 1, Target di Canale 5, Le Iene, il TG3 Regione di Rai 3, Verissimo di Canale 5 e perfino Cronaca Diretta di Rai 2 e un programma di una tv cinese. Sono sicuro però che le immagini più belle sono quelle che non sono state mandate in onda e i ricordi degli operatori.