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In una scuola della Barca l’installazione fotografica di Angelica Dass sui colori dell’umanità

Il progetto della pluripremiata artista brasiliana mette in discussione le contraddizioni e gli stereotipi legati al razzismo

quartiere Barca

Scritto da La Redazione il 31 marzo 2022
Aggiornato il 6 aprile 2022

Per la prima volta a Bologna, un’opera artistica di valore internazionale viene collocata in maniera permanente all’interno di una scuola. Si tratta di Humanæ, il lavoro fotografico sui colori dell’umanità della pluripremiata fotografa brasiliana Angelica Dass diventata un’installazione in uno dei grandi corridoi d’ingresso dell’IIS Belluzzi-Fioravanti della Barca.

Il progetto era stato presentato a settembre 2021 alla prima edizione dei PhMuseum Days, il festival internazionale di fotografia di PhMusuem, e proprio l’artista in quell’occasione aveva espresso il desiderio di donare le sue opere a una scuola della città. Attraverso l’intermediazione del Comune, è stato quindi accolto l’interesse dell’IIS Belluzzi-Fioravanti che da oggi ospita la mostra e che l’11 aprile darà anche la possibilità ad alcune classi di partecipare a un workshop con la stessa fotografa.

Humanæ è una riflessione sul colore della pelle che Angelica Dass porta avanti dal 2011 tramite una serie di ritratti il cui sfondo è riempito con una tonalità dello stesso colore di un campione prelevato dal naso del soggetto e abbinato alla palette industriale Pantone® che, nella sua neutralità, mette in discussione le contraddizioni e gli stereotipi legati al razzismo.

Il progetto tenta di documentare i veri colori dell’umanità evitando false etichette come bianco, rosso, nero e giallo spesso associate alla razza. È un lavoro in continua evoluzione al quale hanno partecipato 4000 persone ritratte in 20 paesi e 36 città diverse selezionate al di là di ideologia, identità di genere, fascia di età o menomazione fisica.

Un importante messaggio di uguaglianza e di pace che ha trovato il suo luogo ideale.