A poche settimane dallo sgombero di via Stalingrado, il collettivo che si riconosce sotto il nome Infestazioni ha occupato stamattina un locale in via Zampieri 14/a. Lo spazio, murato da circa nove anni, è di proprietà di ACER, entrata nel mirino degli occupanti sia per aver sgomberato nel 2021 un’occupazione abitativa in via Zampieri stessa “a due giorni da Natale – aggiungono – vantandosi della politica zero occupazioni in tempi di piena crisi abitativa in città” sia perché, secondo il collettivo, favorirebbe i progetti di gentrificazione del PD tra cui il futuro Museo delle Case Popolari annunciato proprio nei giorni scorsi sempre per via Zampieri.

“Cambiano presidenze e giunte, – scrivono nella nota – ma le politiche restano le stesse: combatti e sgombera le comunità che quel quartiere lo abitano da decenni, e della loro storia fanne un museo. La memoria però è un ingranaggio collettivo, e la storia “sociale” di una città la fanno la comunità e gli spazi che quella storia l’hanno creata e vissuta”.

L’occupazione, risoprannominata “Acerchiata”, è dedicata anche alla lotta di Alfredo Cospito contro il regime del 41 bis, al centro del documentario che verrà proiettato oggi Fino all’ultimo respiro: il caso Cospito e Beniamino.

Qui il programma delle iniziative e il comunicato