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JAMESON STREET dà voce ai cantanti di strada che vivono “sine metu”

La passione premia gli audaci: il progetto di JAMESON per far conoscere la musica dei buskers.

Scritto da Martina Di Iorio il 16 marzo 2018
Aggiornato il 24 aprile 2018

JAMESON è un whiskey che parla alla gente e lo fa con la voce della musica. Una musica che viene dalla strada, fatta di artisti emergenti che di musica e per la musica vivono e sognano. JAMESON STREET, alla sua seconda edizione, è infatti il progetto itinerante e partecipativo che porta nelle vie e nei locali d’Italia le note e lo spirito audace dei buskers, musicisti indipendenti che hanno scelto la strada come palcoscenico. Un progetto che parte dal motto impavido della centenaria distilleria “Sine Metu” – senza paura – e che coinvolge artisti di strada che senza timore hanno scelto di percorrere la strada delle proprie passioni. Non c’è improvvisazione in questi giovani e meno giovani talenti: tanto studio, anni di ricerca e consapevolezza del proprio valore. In maniera anticonvenzionale e fuori dai circuiti ordinari. JAMESON è andato alla ricerca di questi artisti per lanciare una serie di date che portano in scena la musica live: dal foxtrot al rock, dal jazz al blues attraverso il country. Ma come si esibiscono i buskers? Vengono precedentemente selezionati da JAMESON e poi saranno gli utenti a votare online gli artisti che desiderano ascoltare e conoscere dal vivo. I più acclamati si esibiranno nei migliori locali italiani di Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino. 50 artisti di strada, tantissime serate live e ore e ore di musica vera e autentica, come JAMESON. Non perdete d’occhio le prossime date. L’appuntamento è a Milano e Bologna il 12 aprile, rispettivamente al Turné e al Lime Bar, e Firenze il 6 aprile al Beer House Club. Votate, votate, votate! I migliori si esibiranno davanti a voi. Questa è infatti la sua filosofia: JAMESON STREET è portavoce di quella irishness, ovvero indipendenza, che si traduce in apertura agli altri e alle novità. In maniera profondamente leggera, seriamente ironica.