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La Bolognina vista da Boyrebecca

La lolita crazy del panorama musicale italiano racconta la propria zona attraverso parole, immagini e musica

quartiere Bolognina

Scritto da Boyrebecca il 23 maggio 2022

50% boy 50% rebecca: Boyrebecca è la lolita crazy del panorama musicale italiano. Voce seducente e mani smaltate, paillettes luccicanti e movimento di fianchi. A settembre 2020, con l’uscita di Ay Marinayo è entrata a far parte del roster di Asian Fake/Sony Music Italy e a marzo 2021 è arrivata la collaborazione con la regina della nightlife milanese: Dulce de Leche remix feat. M¥SS KETA, un sexy assaggio di un piccantissimo dulce de leche dal retrogusto hentai e morbido come un marshmallow. Rin Tin Tin è il suo nuovo singolo, un vorticoso mix di reggaeton, pop, parole in italiano, inglese e spagnolo, che spinge ancora di più sull’atmosfera maldita da nightclub decadente e lussurioso.

In attesa di rivederla a Bologna il 3 giugno al Qubò e l’11 giugno al Tank, ci siamo fatti raccontare da lei il suo quartiere, la Bolognina.

Sulla Bolognina potrei dire una marea di cose. Intanto ho trovato più volte dei soldi per terra e questo è sicuramente qualcosa di speciale. In Bolognina ci sono pochi portici e questa cosa mi piace tantissimo perché odio quando nelle viuzze strette del centro di Bologna si crea quell’intimità velocissima con il passante davanti e bisogna in qualche modo guardarsi per forza: in Bolognina ci si fanno i fatti propri. C’è lo skateplaza, il comune che dà quell’effetto di città moderna, il ponte della stazione, la stazione! Adoro la stazione, adoro lo skyline che si vede dal balcone di casa mia. Bolognina di notte è il top!  Abito davanti alla stazione, quindi mi muovo con tre passi ai binari dell’AV e raggiungo altre città facilmente.