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La line up avantgarde di ROBOT 14 al TPO

Scritto da Joe Teufel il 9 ottobre 2023

LustSickPuppy

Da quattordici anni ROBOT prova a fornire uno spaccato della scena elettronica con edizioni che hanno man mano sempre più guardato al futuro di un suono che non è più così facilmente categorizzabile come un tempo. Questa ricerca delle rappresentazioni del “dancefloor” meno convenzionale si è accentuata soprattutto negli ultimi anni in un percorso di costante crescita che dopo gli anni della pandemia ha ripreso dallo scorso anno a correre veloce. La scelta delle location la dice lunga: il club classicamente inteso è, infatti solo un pezzo di un programma che mette insieme molti luoghi dedicati soprattutto all’ascolto come l’Oratorio San Filippo Neri, il Teatro San Leonardo o il tradizionale Palazzo Re Enzo, che affiancano il TPO e i grandi spazi di DumBO. Interessante anche la scelta di affidare il manifesto – Nuove alleanze per la dissidanza – a Enrico Petrilli, autore del libro Notti tossiche, dove il clubbing viene analizzato per le sue implicazioni politiche, guardando ai corpi che si muovono come “il punto d’appoggio del contrattacco”.
Difficile dire se la rivoluzione partirà da ROBOT, ma è pur vero che, come dice Adrienne Marie Brown nel suo Pleasure Activism, “per cambiare il mondo abbiamo bisogno di godere, risvegliare desideri, stare bene”.

Qui vi presentiamo gli artisti che ci aiuteranno nell’impresa al TPO, club scelto sin dallo scorso anno per la line up più “avantgarde” del festival.


Klub Taiga

Musicisti. Performer. Agitatori culturali. Klub Taiga è la sigla che raccoglie le etiche, le estetiche e le fiammeggianti provocazioni di tre realtà come Industria Indipendente, Steve Pepe ed Yva & Toy George.

Quando: venerdì 13 ottobre, h 22.15

Dj Python

Non solo con Natural Wonder Beauty Concept, ma anche in versione dj, nella sua assurda ed al tempo stesso perfetta contaminazione di reggaeton ed house.

Quando: venerdì 13 ottobre, h 23.15

Scotch Rolex and Shackleton

Uno sciamano sorridente, nato in Inghilterra e residente a Berlino, che ha esordito creando una dubstep cupa, scura, e un producer giapponese capace di brutalizzare techno e drum’n’bass, musica da retrogaming ed improvvise aperture ambient. L’incontro tra Shackleton e Scotch Rolex è uno degli highlight assoluti di ROBOT 14.

Quando: venerdì 13 ottobre, h 00.50

Courtesy

La danese Courtesy che aveva già partecipato all’edizione 2022 di ROBOT, coi suoi prismi trance “essenzializzati” torna stavolta come dj.

Quando: venerdì 13 ottobre, h 02

Voice Actor

Da Sheffield, dopo quattro giorni dopo l’uscita del loro prossimo lavoro, arriva il mondo di stranezze, inquietudini, frammenti vocali ed omaggi floreali di Voice Actor.

Quando: sabato 14 ottobre, h 22.30

Tongue in the Mind (Juliana Huxtable, Jealous Orgasm, Via App)

Dj, artista, scrittrice, la newyorkese Juliana Huxtable col progetto Tongue In The Mind stringe una sorprendente alleanza col polistrumentista Joe Rinaldo Heffernan (alias Jealous Orgasm), spaziando tra rock, jazz e forme sperimentali.

Quando: sabato 14 ottobre, h 23.30

LustSickPuppy

Tra ipercolorazioni e violente deformazioni, una sua esibizione è cruda e imprevedibile, una vera e propria esperienza a contatto col futuro più folle, estremo, assurdo e psichedelico – adesso.

Quando: sabato 14 ottobre, h 00.30

Crystallmess b2b Lee Gamble

La francese Crystalmess, col suo mondo “hyper” che va dal rap hardcore al footwork, incontra l’inglese Lee Gamble, uno dei massimi esponenti dell’“hardcore continuum”. Un back to back pensato e in esclusiva per ROBOT 14.

Quando: sabato 14 ottobre, h 01.45