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La Merenda, il podcast show nato a Bologna per parlare di creatività (e salutare un gatto)


quartiere Porto

Scritto da Salvatore Bruno il 9 marzo 2023
Aggiornato il 21 marzo 2023

Foto di Giorgia Zamboni

Si può iniziare una chiacchierata su come vivere di creatività e finire a salutare un gatto? Ebbene, questa atmosfera vagamente surreale è la cifra distintiva de La Merenda Podcast, che da marzo 2022 ogni due mercoledì prende vita con il format attuale negli spazi di Bologna Attiva a DumBO.

Al timone troviamo Giacomo Venezia, consulente di innovazione, e Edoardo D’Elia, docente di scrittura e public speaking all’università e ideatore del podcast. I due fanno parte di una squadra più ampia fatta di diverse persone, tra cui Giorgia Zamboni che cura la parte di creazione contenuti e social.

Con Edoardo ci incontriamo alla Vineria La Confraternita dell’Uva per farci raccontare di più. Partiamo dal nome del podcast.

«Il nome viene dal fatto che facciamo effettivamente merenda con gli ospiti, in questa stagione portata dal Forno Brisa, nostro partner. L’idea è ricreare l’atmosfera di convivialità tipica di quando parli con qualcuno a casa tua, e a un certo punto ti viene fame e fai merenda. Permette, insomma, di sentirsi a casa e liberi di parlare senza filtro», racconta Edoardo.

Puntate di circa un’ora, ospiti che fanno parte dell’industria culturale e creativa italiana, in un dialogo informale dal tono scanzonato sulla loro storia, sull’attualità e su come si può vivere oggi di creatività e cultura attraverso riferimenti al loro lavoro e alle loro esperienze; non a caso, La Merenda Podcast ha come obiettivo principale far vedere da vicino – e da diversi ambienti – un mondo spesso considerato troppo stretto se non addirittura inaccessibile.

«Il format attuale nasce nel marzo 2022, ma l’idea risale al 2014, quando feci la primissima stagione. Da allora è cambiato tanto: siamo passati dal voler fare divulgazione scientifica con esperti e docenti a contenuti culturali più alla portata di tutti, anche nel linguaggio. Per dirla in breve, vogliamo trattare tematiche importanti ma con toni leggeri, ecco».

“Cos’altro è cambiato da allora?”, gli chiedo.

«Beh, all’epoca erano diverse molte cose, a partire dal format: prima registravamo più di un’ora, come oggi, ma nessuno si sognava di caricare puntate così lunghe su Youtube, quindi tagliavamo fino a ottenere una puntata di 15 minuti.
E poi, ovviamente, abbiamo cambiato anche il set e l’assetto produttivo. Ora giriamo negli spazi di Bologna Attiva (Fondazione Innovazione Urbana). Insieme a FIU vogliamo promuovere l’impresa creativa e culturale, raccontando come si vive di questo e associando alle puntate uno sportello di lavoro creativo. Si tratta di un servizio di consulenza gratuita che, grazie alla collaborazione con una rete di partner presenti sul territorio, supporta freelance, studenti e neolaureati che vogliono intraprendere una carriera professionale nel mondo della creatività, della cultura e dello spettacolo».

Tra questi c’è ChangeMakers magazine, magazine digitale che racconta storie di cooperazione e innovazione sociale, e anche Treedom, che omaggia ogni ospite del podcast piantando un albero nella Foresta del Pruciz, il gatto di Edoardo e logo del progetto.

«Il Pruciz, che è il gatto più bello del mondo, è il leitmotiv del podcast e mascotte del progetto che tutti gli ospiti devono salutare a fine puntata.
Diciamo pure che è doveroso, perché nel 2014, quando giravamo in casa mia, il Pruciz saliva in braccio agli ospiti, visto che era il suo divano. Ora non giriamo più in casa e non possiamo portarci il Pruciz in giro per i set, quindi l’abbiamo messo nel logo e chiediamo agli ospiti di salutarlo, visto che ci guarda da casa».

Ad oggi, ospiti dei microfoni della Merenda Podcast sono stati Luca Ravenna (standup comedian) Francesco Pannofino (attore e doppiatore), Ludovica Lugli (giornalista de Il Post), Immanuel Casto (game designer, cantautore e presidente del MENSA Italia), oltre a Francesca Ragazzi (head of content di Vogue Italia)  e ai creatori di FantaSanremo assieme a Lo Stato Sociale; e poi, Francesco Lettieri e Caterina Salvadori (rispettivamente, regista e sceneggiatrice Netflix), Riccardo Pirrone (social media manager di Taffo e imprenditore) e molti altri.

«In futuro avremo tante novità e tanti nuovi ospiti in arrivo.Spero davvero che il pubblico di ascoltatori e di presenti alle nostre live sia sempre maggiore e sempre più curioso. Puntiamo a creare un senso di community affinché sempre più persone si avvicinino al mondo della creatività con un interesse maggiore e senza pregiudizi».

L’ultimo appuntamento è stato mercoledì 15 marzo con ospite Paolo Antonacci, autore delle canzoni di Tananai, Rosa Chemical, Fedez e molti altri.

Per scoprire le interviste delle precedenti puntate e i prossimi appuntamenti segui la pagina Instagram de La Merenda Podcast.

Ciao Pruciz!