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Le prime anticipazioni sul Cinema Ritrovato 2023

Scritto da La Redazione il 28 marzo 2023

Innanzitutto le date: le porte del Paradiso dei cinefili si riapriranno dal 24 giugno al 2 luglio per 9 giorni in 6 sale della città, da mattina a sera, quando si accende lo schermo del cinema più bello del mondo, Piazza Maggiore. La 37ª edizione del Cinema Ritrovato organizzato dalla Cineteca di Bologna sarà dedicata ad Anna Magnani per i 50 anni della sua scomparsa (il 26 settembre 1973).

Sarà come sempre un lungo viaggio che percorrerà ben 120 anni di storia del cinema, fatti di grandi capolavori e rarità riscoperte, restauri e proiezioni in pellicola

L’omaggio ad Anna Magnani comprenderà, tra le altre, le proiezioni di Roma città aperta e quella corsa che ancor oggi è una delle immagini più potenti del nostro immaginario; la Carrozza d’oro di Jean Renoir o la Voce umana di Jean Cocteau, trasposta sul grande schermo da Roberto Rossellini; e poi ancora La rosa tatuata di Daniel Mann che le valse il Premio Oscar alla miglior attrice protagonista (prima interprete non di lingua inglese a riceve la statuetta nella storia dell’Academy)

Altra grande donna del nostro cinema a cui Bologna renderà omaggio sarà la sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico. Nel corso di una carriera iniziata ai tempi della nascita del Neorealismo e durata oltre 60 anni, Suso Cecchi d’Amico ha collaborato a più di 120 film (prevalentemente, ma non esclusivamente, italiani) diretti da esordienti o da registi affermati. Il suo scopo non è mai stato quello d’imporre le proprie idee, bensì di capire e assecondare i progetti e le poetiche degli autori con cui ha lavorato. 

Tra le prime anticipazioni di questa 37ª edizione del Cinema Ritrovato che si presenta ancora una volta enorme e caleidoscopica, ricordiamo le sezioni dedicate al regista armeno naturalizzato statunitense Rouben Mamoulian (autore nel 1931 del Dottor Jekyll, prima trasposizione sonora del classico di Robert Louis Stevenson), al regista giapponese Teinosuke Kinugasa, alla direttrice della fotografia tedesca Elfi Mikesch

E poi uno degli appuntamenti fissi del festival, Cinemalibero percorrerà le strade più impervie della storia del cinema per illuminare l’opera unica ed eloquente di autori anticonformisti e liberi cui è stato ingiustamente negato un posto tra i grandi del cinema.

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