Il Cinema Ritrovato 2019 si apre al Cantiere Modernissimo, nel cuore della città, accanto a Piazza Maggiore. Il cinema sotterraneo del 1915 in fase di restauro dovrebbe essere completato per il 2020, ma per il secondo anno consecutivo la Cineteca ha deciso di utilizzarlo sia per l’inaugurazione del festival sia per Mutiflix, una sezione dell’evento dedicata ai serial muti. Si parte, quindi, sabato 22 giugno alle h 12 con i quattro direttori del festival, Cecilia Cenciarelli, Mariann Lewinsky, Ehsan Khoshbakht e Gian Luca Farinelli, che presentano la XXXIII edizione e introducono la proiezione di Notre-Dame, Cathédrale de Paris. Mai come quest’anno, dopo le indimenticabili immagini del rogo della cattedrale, ci farà bene vedere il cortometraggio documentario di Franju, per scoprire che nel 1957 Notre-Dame appariva ben diversa da quella che abbiamo conosciuto negli ultimi decenni. Il cinema del passato, arte umana, fragile, ci aiuta a capire che nulla è per sempre, nemmeno le pietre.
Poi, fino al 29 giugno, le otto puntate de I topi grigi, serial avventuroso su un ladro gentiluomo prodotto dalla Tiber Film di Roma, che fa parte della complessa saga di Za la Mort, apache e fuorilegge, protagonista di dodici film, quattro serial, tre romanzi e vari spettacoli teatrali creati tra il 1914 e il 1930 da Emilio Ghione (1879-1930).
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