Mediamente uno street artist deve avere tre qualità: un concetto forte alla base del proprio lavoro; abilità tecnica e manuale (e questo vale per ogni tipo di artista); la capacità di essere virale e farsi trovare ovunque, sfruttando gli spazi di visibilità che la città offre (e che i tutori della legge “concedono”). Merioone primeggia in ognuno di questi tre punti: 1) i suoi pesci arcigni si trovano in tutte le città del mondo, trasformandosi e mimetizzandosi a seconda dei Paesi ospitanti 2) i media da lui utilizzati sono diversi e vanno dagli sticker ai lavori spray, passando per carta, foto e video, 3) le sue opere sono veramente ovunque: riconosciuta una, ecco che ne compaiono altre dieci nelle vicinanze, a testimonianza della costanza e dell’impegno (anche fisico) che ci vuole per farsi notare tra i muri.
Dopo aver girovagato in lungo e in largo, Merioone torna nella sua città per una mostra negli spazi della Medina Art Gallery. L’esibizione – già dal titolo emblematico, “The Invasion of the Eternal City” – racconterà un percorso di “posizionamento e colonizzazione” lungo ben sette anni, tempo nel quale il “pesce marioone” è entrato di diritto nei manuali di zoologia di Roma. La mostra, che sarà anche shop, proporrà opere, adesivi, foto, video e sarà anche l’occasione in cui l’artista presenterà la sua prima pubblicazione ufficiale. Opening fissato per sabato 11 maggio, dalle 15:00 alle 22:00 (la mostra sarà allestita fino al 16 dello stesso mese).