Nonostante l’assenza della Bologna Design Week, Serendippo torna con le sue mostre diffuse negli spazi pubblici della città dedicate al design. Fuori dall’accezione “elitaria”, <city on mars> Non ce ne frega un TUBO – questo il titolo del progetto – ritorna alle origini del design inteso come oggetti di uso comune funzionali alle attività umane.
Il percorso di quest’anno è articolato in tre mostre dedicate ai ‘tubi’ ed è accompagnato da una colonna sonora che declama TUBERIE del futurista FARFA:
• tubi o not to be? [mostra diffusa] – dal 27 settembre in poi in Via delle Lame
• TUBI di Mariapaola Landini – Parafarmacia Alkemia (via delle Lame 113 a/b) + Piazza della Costituzione (Biglietteria Tper) – dal 29 settembre
I tubi, presenti in ogni progetto e costruzione, fatti di qualsiasi tipo di materiale, racchiudono nella loro semplicità l’essenza del design. estetica, funzionalità, ergonomia e riproducibilità fanno del tubo un elemento fondamentale nella progettazione di qualsiasi tipo di prodotto industriale. Mariapaola Landini ne ha fotografati una serie con l’obbiettivo di metterne in luce la loro intrinseca bellezza.
• Serata di design condiviso e mostra a cura di Raffaele Marra; prodotti e progetti di Raffaele Marra, Ludovico D’oro, Loris D’ascenzo, Edoardo Maccari, Ali Zinati – Parafarmacia Alkemia (via delle Lame 113 a/b) – 29 settembre dalle ore 19
L’obiettivo è di mettere in luce come, sfruttando gli strumenti dell’industria 4.0 e l’auto progettazione si possa rendere il design accessibile creando un unicum tra fruitore e progettista.
Manifattura additiva e open source garantiscono una democratizzazione metodologica per immaginare un design sostenibile e circolare
Durante la serata di design condiviso sarà in funzione una stampante a filamento
