Patrick Zaki e Nour Khalil, entrambi attivisti egiziani, saranno al Làbas lunedì 31 luglio alle h 19 per un incontro che vuole esplorare ciò che resta dei sogni e delle aspirazioni a tredici anni dalla Rivoluzione in Egitto.
Moltissimə attivistə e difensorə dei diritti umani, come gli stessi Zaki e Khalil, continuano a dedicare le proprie vite per rivendicare una trasformazione della società, dal Cairo o in esilio, da altre capitali europee.
“Alla luce degli sviluppi geopolitici in atto nella regione euro-mediterranea – scrivono -, ai flussi di persone in movimento da e per il Nord Africa e al tentativo di esternalizzazione delle frontiere da parte dell’Unione Europea, crediamo sia importante tracciare un percorso che guardi, con una prospettiva europeista radicale, a tutte le sponde del Mediterraneo e sia in grado di costruire infrastrutture politiche capaci di produrre una convergenza tra attivistə e difensorə dei diritti umani dalle diverse latitudini.
Per questo motivo, vi invitiamo a discutere con Patrick Zaki e Nour Khalil, attivisti egiziani, per esplorare ciò che resta dei sogni e delle aspirazioni della Rivoluzione, come mappare le evoluzioni dell’Egitto contemporaneo, e come costruire insieme un percorso che determini la liberazione di tuttə lə prigionierə politicə egizianə e una convergenza euro-mediterranea delle vertenze sociali”.