Se siete lettori di ZERO avete di sicuro ben presente quella sensazione orribile che vi assale quando perdete un concerto, un dj set o un qualsiasi evento a cui volevate andare e del quale continuate a sentire parlare per giorni. Di solito in questi casi c’è poco da fare: ci si rode il fegato, promettendosi che non succederà più. Nel caso aveste invece perso uno dei primi appuntamenti di Portraits, rassegna curata da Miniera attualmente in corso al TeatroBasilica, il vostro fegato potrà dormire sogni più tranquilli, perché Rhizome Radio ha deciso di mettere a disposizione le migliori live session dell’intero programma.

Sul canale Youtube della web radio romana sono infatti già disponibili i primi due appuntamenti, quello con il live de L’Ora Blu by OSS e quello di Daved Saved, ospitato nella serata realizzata in collaborazione con l’etichetta Youth di Manchester – li trovate qui sotto. Man mano che la rassegna andrà avanti aggiorneremo questa pagina con tutte le nuove session, quindi non perdetela d’occhio!

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PORTRAITS W/ ORTIGIA SOUND SYSTEM

L’ora blu è una vera e propria condizione esistenziale. L’espressione infatti indica quel momento di mezzo tra il tramonto e la notte e tra la notte e l’alba: attimi durante i quali si sprigiona una luce irreale, dominata dai toni blu e azzurri. Una luce che diventa interprete perfetta dei sentimenti che si provano in quei secondi che assomigliano a dei riti di passaggio giornalieri: inizio e fine, possibilità e mistero.

L’Ora Blu è anche il nome del lavoro con cui Ortigia Sound System ha inaugurato il suo progetto di edizione e archivio musicale, EDITIONS. Durante l’ultima edizione del festival il sassofonista Gianni Gebbia e i produttori Giampaolo Scapigliati e Donato Di Trapani si sono chiusi con strumenti e macchine in un luogo misterioso, magico e semiabbandonato, la Chiesa di Gesù e Maria, a due passi dalla spiaggia di Calarossa, e al termine del periodo di residenza hanno realizzato un disco letteralmente immerso nella luce blu: un lucido viaggio psichedelico in cui l’assenza quasi totale di percussioni o pulsazioni ritmiche – quelle che tengono con i piedi per terra – diventa un pregio, lasciando volare l’ascoltatore senza trattenerlo. Spazio a macchie sonore tratteggiate da synth e moduli entro cui il sax viaggia come una stella cometa, lasciando al suo passaggio sprazzi che illuminano come una coda emotiva.

A Roma questo bendidio musicale è arrivato grazie a Portraits. Un’esibizione magica che ora possiamo rivivere.

PORTRAITS W/ YOUTH

Dopo averci fatto vivere nella calda Ora Blu siciliana per una serata, Portraits ci ha regalato un giro nel gelo elettronico di matrice inglese. La rassegna ha ospitato infatti negli spazi incredibili del Teatro Basilica uno showcase firmato Youth, etichetta di base a Manchester. A San Giovanni è atterrato direttamente il boss della label, Dj Lyster aka Andrew Lyster, portando in dote il dj set di chiusura.

Prima di lui però, sono andati in scena due live, pezzo forte della serata. Da una parte Dave Saved, producer di base a Napoli uscito proprio su Youth nel 2021 con l’album “Abisso”, autore di un ambient accessibile, che lascia straniati ma anche stranamente confortati da strutture e suoni che sembrano fatti apposta per tirare uno schiaffo su una guancia e carezzare l’altra; dall’altra Tadleeh, progetto di Hazina Francia, indiana di base a Milano. Anche qui l’ambient è un punto di partenza e una parte della tavolozza sonora, composta anche da suoni vicini al clubbing più pesante e scuro. Un’unione che a volte si avvicina all’hyperpop, con il fil rouge di un groove spaziale. Grazie a Rhizome Radio possiamo riascoltare il set del primo.

PORTRAITS W/ UFONIC

Per il terzo appuntamento della rassegna il progetto londinese Ufonic ha proposto due nomi di assoluto rilievo sull’asse Torino-Londra. Due donne capaci di creare meravigliosi tappeti modulari – Sara Berts, recuperate il suo bellissimo “Ayni” per Gang of Ducks – e di frammentare i ritmi avvolgendoli con una coperta vocale morbida e profonda – Vanessa Bedoret, ascoltate l’EP “Innce/Viper” per innamorarvene. Qui sotto potete cadere in trance riascoltando entrambi i live.