Per tanti anni andare a ballare d’estate a Roma voleva dire: a) sobbarcarsi tutti i km che ci sono tra il PalaEur e la rotonda di Ostia; b) accontentarsi di serate brutte (ma brutte brutte) all’interno del GRA c) partire e andare all’estero. Poi è arrivata l’accoppiata Andrea Doria–Rebel Rebel che ci ha mostrato che un altro clubbing (estivo) è possibile. La location ha fatto un terzo del lavoro, il saluto iconico al treno con i pendolari che decretano l’ultimo disco l’altro terzo, l’ultima parte spetta agli ospiti, che sono cresciuti in qualità e numero di anno in anno. Il prossimo 18 giugno toccherà a Oskar Offermann (Mule Musiq) e con lui il Rebel spegnerà sei candeline. Per l’occasione ci siamo fatti raccontare dal Rebel in persona quali sono stati gli highlight di ogni stagione, accompagnandoli con la traccia della stagione e una gallery di flyer (autori: 2010 – 2013 Kerø, 2014 Roberto Rosolin, 2015 Gomez, 2016 Damrash e Mary Stuart). Buona lettura e buon compleanno Rebel!
2010 . È il nostro anno Zero: l’inizio di tutto. Il momento più importante è stato sicuramente quando Maurizio e Tarek ci hanno portati a vedere questa fantastica location e ci siamo detti “Ok, proviamoci”. Quella stagione fu molto lunga e piena di ospiti fantastici, tra tutti non possiamo non ricordare il set di 9 ore no stop che fece tINI in occasione del primo closing party. Traccia dell’anno: Spliff – Carbonara, suonata a chiusura dai ragazzi del Bar25 durante il loro showcase.
2011 . Come disse un noto cantante italiano, il secondo anno è sempre il più difficile. E in effetti è stato così. È stata la famigerata stagione della “membership card” e delle giornate passate a lavorare al tesseramento (c’è gente che dormiva al Doria per riuscire a rispondere a tutte le richieste). Nel 2011 il Circolo Andrea Doria è cresciuto molto e noi con lui: hanno iniziato ad affacciarsi su quella piccola terrazza sul fiume molti artisti di altissimo livello. Traccia dell’anno: Everything But The Girl – Missing (Todd Terry Club Remix), ultimo disco della stagione suonato dal nostro resident.
2012. Fu un estate rovente a Roma e fu anche l’anno delle super guest del Rebel: Ryan Elliott, Efdemin, Fred P, Âme, Craig Ricards e moti altri. Quest’ultimo ci ha deliziato con uno dei migliori set che abbiamo mai avuto il piacere di ascoltare nella nostra location estiva. Traccia dell’anno: Round One – I’m Your Brother (Club Version), pezzo conclusivo del primo b2b tra Zerø e Ryan Elliott, tandem diventato una piacevolissima consuetudine al Doria. E non solo.
2013. Il 2013 è stato battezzato dalla pioggia, ma nonostante una rocambolesca apertura abbiamo passato una fantastica stagione, iniziando ad avere un pensiero fisso all’inverno. Infatti, a ottobre di quell’anno, abbiamo il nostro nuovo progetto invernale presso il Warehouse. Il miglior dj set di quell’anno lo ho ha fatto di Tama Sumo, che con classe e maestria ha portato un bel pizzico di Berlino in riva al fiume.Traccia dell’anno: Layo & Bushwacka! – Love Story
2014. Il 2014 è stato l’anno degli esperimenti, dei pool party e primi live, senza però snaturare le vibe del sabato sera che tutti conosciamo. Rødhåd, Nathan Fake, James Holden sono solo i nomi di punta di una lunga e intensa stagione. Traccia dell’anno: Nathan Fake – The Sky Was Pink, suonata proprio da Nathan in occasione della nostra prima collaborazione con Red Bull Music Academy.
2015. Il 2015 per noi è sinonimo di Scenario che si è diviso in una preview a luglio con Neneh Cherry (live) e Margaret Dygas e il festival di due giorni di settembre in cui abbiamo avuto l’onore di ospitare Hudson Mowhake, Mano Le Tough, Synkro e molti altri. Traccia dell’anno: Faithless – Insomnia, suonata da Rodhad proprio per la chiusura di Scenario.
2016. Il 2016 sarà un ritorno alle origini e alla vera club culture. Abbiamo deciso di dare spazio a nuove realtà Made in Italy che stanno prendendo piano piano piede nel nostro Paese e non solo: The Analogue Cops, Steve Murphy, Dj Octopus, Carola Pisaturo e Massimiliano Pagliara sono solo alcuni nomi della nostra line up.Traccia dell’anno: rimandiamo a settembre, come i liceali in attesa di giudizio.