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Sostenibilità e aeronautica spaziale a braccetto per soddisfare un econerd

L’innovazione tecnologica passa dalla salvaguardia ambientale

Scritto da Giovanni Morisi il 24 giugno 2021

Nüwa City, Tempe Mensa, Marte

Contribuire attivamente al programma All4Climate 2021, che ha prolungato la deadline per la presentazione degli eventi al 10 settembre, è facile ed è l’occasione per entrare in contatto con le comunità più di nicchia del pianeta. Non si pensi a quelle degli estremisti vegani di sinistra (o di destra), che oramai sono arrivate a conquistare il Campidoglio a Washington. Perché essere nel calendario degli eventi PreCOP26 (30 settembre – 2 ottobre, Milano) è l’occasione di avere un incontro del terzo tipo con gli econerd, gli appassionati di tecnologia e ambiente. Soprattutto se si conosce la correlazione tra sostenibilità ambientale e satelliti spaziali.

Gli econerd sono quelli che sognano la vita dell’uomo nelle regioni più remote dello spazio e che hanno preso a cuore il nostro inevitabile impatto sui pianeti ospitanti. Immaginano soluzioni futuribili altamente tecnologiche per trovare prima del nostro arrivo un equilibrio con l’ambiente, tramite strategie che già cerchiamo di applicare nel nostro quotidiano. Per esempio, la città di Nüwa,[1] nella regione marziana di Tempe Mensa, è l’ambiziosa visione dello studio di architettura ABIBOO che al cuore del progetto ha messo proprio la sostenibilità. La città verticale si inserisce perfettamente nelle colline di Marte sfruttando appieno il riflesso della luce solare, così da ridurre i consumi elettrici, e prevede di capitalizzare risorse ottenute a KM0 senza sfruttarle.

A oggi i finanziamenti nel settore aerospaziale sono indirizzati a beneficiare in primis la comunità terrestre

Ma senza allontanarci troppo da casa di mamma, a oggi i finanziamenti nel settore aerospaziale sono indirizzati a beneficiare in primis la comunità terrestre per guadagnarsi un ruolo attivo nello sviluppo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Proprio di recente l’Agenzia Aerospaziale Inglese ha vinto il premio di Group on Earth Observations,[2] ente costituito da più di 100 istituzioni governative unite nella ricerca di soluzioni innovative per il cambiamento climatico attraverso la raccolta di dati dallo spazio, dimostrando di poter garantire un impatto misurabile sui 17 [3] goals delle Nazioni Unite.

Infatti, oltre al monitoraggio dell’assottigliamento dello strato di ghiaccio nei mari della Groenlandia e Antartica, la rete satellitare ha dimostrato la capacità di prevenire il bracconaggio in Africa e salvare così le specie in via di estinzione. La collaborazione tra Resolve e Intel ha dato vita a un’intelligenza artificiale in grado di riconoscere attraverso le camere-trappola azioni sospette e, tramite la comunicazione satellitare, avvertire i guardiani delle riserve naturali. Solo in fase di test, in Tanzania, sono stati intercettati e arrestati 30 bracconieri.[4]

La costellazione di occhi artificiali che gravita intorno alla Terra permetterà a breve di rilevare e quantificare le emissioni climalteranti

Stesso discorso vale per la pesca illegale,[5] per cui il tracciamento e l’individuazione dei pescherecci che operano senza autorizzazione previene alcuni degli effetti negativi della Blue Economy.

E la costellazione di occhi artificiali che gravita intorno alla Terra permetterà a breve di rilevare e quantificare le emissioni climalteranti, per affrontare le emissioni di metano nel settore Oil & Gas. Proprio il 25 giugno Environmental Defense Fund, un gruppo di difesa ambientale senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti, ha organizzato una conferenza tematica, intitolata “La ricerca spaziale ai fini del monitoraggio ambientale”. Durante l’evento si presenteranno i nuovi strumenti tecnologici che contribuiscono e contribuiranno a una rilevazione maggiormente accurata e ampia delle emissioni di metano provenienti dall’intero ciclo del gas naturale. La possibilità è quella di ottenere dei dati sempre più precisi da poter condividere con i Governi e le Aziende così da tracciare, quantificare e intervenire per ridurre tali emissioni.

Di questo passo, va a finire che era meglio stare a casa davanti ai videogiochi che giocare a calcetto.

 

 

[1] Nüwa City, Tempe Mensa, Marte
[2] Euronewsgreen, Why has the UK Space Agency won an award for sustainability?, 9 Novembre 2020
[3] Space Supporting the Sustainable Development Goals
[4] Resolve
[5] Canada’s National Observer, Canada launches satellite program to track illegal fishing abroad, 26 Febbraio 2021a