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Spring Attitude 2019: i 10 act da non perdere secondo Zero.

Ecco dove ci vedrete sotto cassa tra il 10 e il 12 ottobre, per la nuova edizione di Spring Attitude.

Scritto da Nicola Gerundino il 7 ottobre 2019

Due le sedi, Ex Casereme di Via Guido Reni e MAXXI, tre i giorni di festival così come gli stage. Spring Attitude 2019 si presenta così ai nastri di partenza, con semaforo verde fissato a giovedì 10 ottobre. La line up è, come sempre, ricca e piena di live meritevoli, ma tra tutti sono 10 quelli che ci piacciono di più e che consigliamo di vedere senza esitare. Per la line up completa con gli orari cliccate qui.

SHIGETO

Un uomo solo al comando: un batterista sopraffino, un beatmaker coinvolgente, uno showman carismatico. Zachary Shigeto Saginaw è tutto questo concentrato in una sola persona. Sarà il live principale della prima giornata del festival che sarà a ingresso gratuito (previa registrazione). Si prevede una grande atmosfera.

ANDREW WEATHERALL
Ormai gli aggettivi per definire la  bravura, ma soprattutto la profondità musicale di Sir Andrew Weatherall, sono esauriti da tempo. Diciamo solo che ogni suo set è un epifania e che se si dovessero scegliere dieci persone da mandare su un’Arca di Noè per salvare il patrimonio musicale mondiale, Andrew sarebbe una di queste.

LAURENT GARNIER
Seconda stella a destra e poi cassa dritta fino al mattino.

ELLEN ALLIEN (visuals by PFADFINDEREI)
Electro? Techno scura alla maniera di Berlino? Da Ellen Allien ci si può aspettare di tutto, ma con in visual di Pfadfinderei ha un asso nella manica in più per tenere tutti incollati sul floor.

VENERUS & HIS ORCHESTRA
La voce c’è, la soulness pure, con una band sul palco il cerchio di Andrea Venerus finalmente si chiude.

DRESSEL AMOROSI
Il basso dei Goblin e l’elettronica di marca Minimal Rome per una colonna sonora horror retrofuturista.

MAI MAI MAI
Breve pausa dal dancefloor per un live fatto di droni e di chiacchiere sulle sedie in paglia, tra i vicoli dei paesi del Sud Italia.

ELENA COLOMBI
Seppur è da tempo residente all’estero, ce la coccoliamo con orgoglio patrio. Anche perché in consolle ha talento da vendere.

C’MON TIGRE
Un meltin pot musicale panmediterraneo che dal vivo strappa applausi.

ZENKER BROTHERS
Chiusura del festival a vele spiegate. Ci rivediamo nel 2020!