Di prima mattina le forze dell’ordine si sono presentate davanti alla palazzina di via Oberdan 16 occupata dalle studentesse e gli studenti del CUA – Collettivo Universitario Autonomo per effettuare lo sgombero.
Gli attivisti avevano fatto irruzione il 26 ottobre scorso, prendendo possesso dei tre piani appartenenti in comproprietà all’Università e a un privato e inutilizzati da molti anni. Il motivo è sempre lo stesso: denunciare la scarsità di alloggi e i prezzi alle stelle.
“In un momento di crisi economica come quello presente – scrivevano -, è letteralmente uno scempio che stabili come questo rimangano alla polvere e al disuso, mentre in tante e in tanti non troviamo casa, non riusciamo permetterci i prezzi di questa città, ci troviamo costrette a una vita di stenti e privazioni.
Non usciremo prima che l’università si prenda le responsabilità politiche sulle nostre vite, finché non verrà pubblicamente qui a trattare con noi, finché non adibirà questo palazzo all’emergenza abitativa, gratuitamente”.