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Trouble VS Glue VS Hogre

'L'esistenza manipolata dalla propaganda' nel nuovo video di 'Moonshaped (Authority)', primo lavoro di animazione a firma dello street artist romano in collaborazione con lo studio Robotina

quartiere Pigneto

Scritto da La Redazione il 30 novembre 2020
Aggiornato il 1 dicembre 2020

Immagine di Hogre

Foto di Dario Scaramuzzino

L’ultima volta che li abbiamo visti dal vivo su un palco (poco più di due mesi fa al Fanfulla 5/a) ci hanno ricordato quanto potenti ma pure sovversivi e provocatori possono ancora essere un certo tipo di concerti “rock” – virgolette d’obbligo, stiamo pur sempre parlando di musica schizoide suonata anche con le chitarre ma distante anni luce dal “ruock” giurassico. Il rovesciamento dell’ordine costituito, la provocazione, un linguaggio tra “poptimism” e sovversione, una critica affilata e ironica ai meccanismi perversi del “disagio moderno”, sono solo alcuni dei punti di connessione fra i Trouble VS Glue – pilastro della scena di Roma Est ormai familiare su queste pagine – e il noto street artist romano Hogre, che ha fatto proprio del “subvertising” – la sovversione creativa applicata all’advertising, e quindi al capitalismo – uno dei suoi tratti distintivi.

La collaborazione fra Toni e Maru con Hogre per il video di “Moonshaped (Authority)” arriva slegata da ogni tipo di convenzione temporale e commerciale, ma totalmente coerente nel messaggio e composita nella creazione: come dicono gli stessi autori, «sia per i suoi tempi di produzione (1 minuto di animazione all’anno) sia per la sua dissociazione dal contemporaneo (il pezzo è del 2016), il progetto è un rifiuto completo di quelle dinamiche di creazione e fruizione dell’arte scandite dall’orologio del consumo, incoraggiate da un sistema che vorrebbe trasformare qualunque galleria d’arte o teatro in un centro estetico solarium e benessere». Di seguito il video in anteprima.

Come nella musica dei Trouble VS Glue, anche nel video di “Moonshaped (Authority)” digitale e analogico si mescolano in un’animazione sperimentale e ipnotica, primo lavoro in animazione a cura di Hogre che dietro nasconde un progressivo percorso/studio a metà fra street art e guerrilla. I ritratti di Maru e Toni sono stati prima riportati su centinaia di adesivi, stencil e poster; poi, il materiale così realizzato e diffuso per le strade di Roma Est – da Viale Togliatti a via del Mandrione passando per via di Torpignattara – è stato poi fotografato dall’obiettivo di Dario Scaramuzzino e poi nuovamente “rianimato” con la tecnica dello stop motion grazie alle sapienti conoscenze video del duo Robotina, mentore e collante di questo progetto transmediale.

Sotto il chiacchiericcio assordante del commerciale c’è ancora un brulicare di arti, suoni e disegni spontanei

Il racconto della creazione del video, durata due anni, nelle parole di Hogre. «Il tema del video, come anche suggerito dal testo della canzone, è la propaganda commerciale che sempre più onnipresente, pervasiva e ipnotica impone il suo modello univoco di vita. Parafrasando le parole di Klein nel libro che la rese celebre: saremmo anche liberi di dire ciò che vogliamo, ma sotto il costante chiacchiericcio del commerciale nessuno può sentire la nostra voce. Se il tema del progetto è l’esistenza manipolata dalla propaganda, l’unico soggetto dei disegni di Hogre sono invece i Troubel VS Glue: ancor più che alla loro musica l’animazione s’ispira alla loro fisicità, sul palco come nella vita. L’idea della collaborazione prende forma proprio al termine di un concerto dei Trouble, dopo il quale Toni e Maru diventano i modelli preferiti della ritrattistica di Hogre per due anni: solo il primo ciclo è composto da 15 ritratti di Maru a formare un loop di 28 fotogrammi, per un totale di 56 poster installati su via Palmiro Togliatti nel Novembre 2018. Sotto il chiacchiericcio assordante del commerciale c’è ancora un brulicare di arti, suoni e disegni spontanei, generati senza fine altro se non quello di esprimere l’esistenza».

Uno dei frame in loop dal video

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