Il collettivo LUnA – LaboratorioUniversitariod’Autogestione ha bloccato stamattina in Piazza Maggiore il City Red Bus, un’azione dimostrativa per denunciare la turistificazione della città e le contraddizioni dello sviluppo di Bologna.
Il bus che porta in giro i turisti a scoprire senza troppo impegno alcuni spot della città è stato preso come simbolo dell’overtourism in atto e delle sue conseguenze sulla situazione abitativa.
“Ormai non serve più fare grandi sermoni sul problema dell’accesso alla casa a Bologna – scrivono -, lo sanno anche i muri; tuttavia, è necessario continuare a sottolineare lo scontro tra residenti e turisti in questa città.
Abbiamo bloccato temporaneamente il city Red bus per dire che bisogna fermare il processo di turistificazione di Bologna. Probabilmente non siamo ancora in una situazione di overtourism, ma ci sono già 5mila annunci su AirBnb nella nostra città. Noi pensiamo siano troppi”.
Il collettivo si era fatto conoscere in passato per due occupazioni contro la crisi abitativa, una in via Capo di Lucca nel 2022 chiamata Casa Vacante finita con la promessa da parte dell’Amministrazione di destinare l’immobile ad un progetto di “abitare collaborativo” e l’altra nel 2023 presso l’Istituto Santa Giuliana, in via Mazzini 90, finita con uno sgombero violento.
LUnA ha organizzato un incontro aperto per il diritto alla città venerdì 4 ottobre alle ore 18:00 a Làbas, Vicolo bolognetti, 2.