Si chiamano Banca Rotta SRL – Spazio Relativamente Liberato ed è un gruppo di realtà presenti in Bolognina – tra cui Concibò, Città aperta, Sportello sociale Bolognina, Sopra i ponti, Venti Pietre, La Barberia, Assemblea Casa della Salute e XM24 – formatosi nel 2018 per partecipare al bando di assegnazione di un’ex banca abbandonata in via Fioravanti 12, nel complesso dell’ex mercato ortofrutticolo. Lo spazio è stato occupato oggi pomeriggio dalla stessa cordata che quel bando l’aveva vinto, ma che non ha mai ricevuto le chiavi del locale.
“Dopo aver iniziato con noi un confronto per definire insieme gli ultimi dettagli tecnici – scrivono -, due anni fa i referenti comunali sono spariti, indifferenti alle nostre mail (tre PEC da gennaio a ottobre 2020), facendo tabula rasa dell’apparente dialogo dei mesi precedenti”.
I problemi erano iniziati dopo poco l’assegnazione: “I locali dell’ex banca – scrive Banca Rotta srl – sono piccoli, fuori norma, con un piano superiore e uno sotterraneo inagibili, costi di gestione insostenibili… nulla di quanto progettato può davvero realizzarsi in quelle condizioni, in primo luogo l’accessibilità per tutte le persone e dunque l’apertura dello spazio al quartiere”.
“Aprire le porte di questo spazio oggi – continuano – è per noi un gesto legittimo. Fuori da logiche speculative e clientelari, lottiamo perché siano le comunità che abitano i quartieri e i territori ad avere l’ultima parola sulla destinazione degli spazi pubblici dismessi: spazi non da mettere a profitto, ma da utilizzare liberamente per crescere e vivere insieme, con le forme decisionali e organizzative che le comunità ritengono più adatte”.
La prima assemblea pubblica è stata indetta per domani, domenica 13 marzo, alle h 14.