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Andrea Ratti

La notte vista da Andrea Ratti di Club Domani (Plastic) e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017

Data di nascita

16 luglio 1989 (35 anni)

Luogo di nascita

Milano

Luogo di residenza

Milano

Attività

Dj

Resident dj di Club Domani il sabato del Plastic, produttore e sound designer di colonne sonore per sfilate e video di moda. Milanese e fieramente snob.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte? Qual è la magia che distingue la notte dal giorno? Non ci sono orari, la notte comincia quando finiscono i doveri e cominciano i piaceri. Anche per chi di notte lavora.

La notte di Milano.
Intima, silenziosa, umida. Ho descritto un utero?

La tua prima notte folle.
Non una ma la prima serie: da minorenne, il giovedì notte, uscivo di nascosto e rubavo la macchina a mia madre per andare al Gasoline. Il venerdì mattina a scuola non era mai molto produttivo.

Come ti prepari e come inizia la tua serata?
Editando le tracce nuove da suonare, amici in casa, bicchiere di vino in mano.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
È forse l’unico momento in cui ballo davvero, in sottofondo “Walkman” di Kasso e non riesco a tener fermi i piedi.

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
La vita non è assolutamente un party ma averlo capito non vuol dire rinunciare a provare a viverla così lo stesso.

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Un live di Róisín Murphy in un rifugio isolatissimo in montagna a Gennaio. Idealmente sarebbe il mio compleanno, che però è a Luglio.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Ho scoperto la mia dimensione preferita, dopo una vita a sentirmi dire che chi non si alza presto la mattina è un poco di buono. Vorrei ancora capire se sono un poco di buono.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
Non alzarsi presto la mattina. Scherzo! È lavorare per il divertimento altrui. Stai lavorando mentre tutti intorno a te sono nel momento meno responsabile della loro settimana.

Una persona della notte che è diventata importante anche di giorno?
Quasi tutte le persone importanti della mia vita le ho conosciute di notte. Il mio fidanzato, poi Nicola Guiducci e Sergio Tavelli.

Ti sei mai innamorato di notte?
Anche troppo!

Instagram o facebook? Stories o status?
Stories senza dubbio, vivo alla giornata.

La discoteca e il party più belli di sempre?
Sono orribilmente di parte ma dico il Plastic. L’aria che si respira lì io non l’ho mai trovata altrove. E poi Le Bain a NYC ma perchè con la location vince facilmente. La festa più bella sarà quella con Róisín Murphy che canta sulle piste da sci di notte che ti dicevo prima.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
New York e Londra perché c’è la sensazione che possa succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento. A New York poi succede davvero.

Dove vai di notte quando non vuoi vedere nessuno?
Al cinema. Al Colosseo naturalmente.