Ad could not be loaded.

Bruno Bolla

La notte vista dallo storico dj Bruno Bolla e raccontata attraverso un identikit per il numero speciale Grande! Zero - La notte di Milano.

Scritto da Emanuele Zagor Treppiedi il 18 ottobre 2017
Aggiornato il 26 ottobre 2017

Data di nascita

2 giugno 1963 (61 anni)

Attività

Dj

Una vita passata a cercare musica e a metterla sia nei club (dal Lizard con Matmos al Cafè Solaire dei tempi migliori) che in radio. Dal 2011 porta in giro per il mondo il suo Blacktronic Music & Arts, one night itinerante che esplora le varie sfaccettature della black music.

A che ora inizia il giorno e a che ora finisce la notte? Qual è la magia che distingue la notte dal giorno?
Non lo so perché li ho spesso confusi. Ma il buio porta sempre un pizzico di follia.

La notte di milano.
La notte milanese racchiude un mix di emozioni diverse e attitudini differenti, la notte a Milano lascia
raramente delusi.

La tua prima notte folle.
Se ci penso bene a 14 anni andai alla Scala, prima e ultima volta. Tornai a casa pensando che era
successo qualcosa di fantastico. In discoteca non ricordo.

Cosa ascolti quando balli davanti allo specchio prima di uscire?
Mai ballato davanti allo specchio , strano eh? Ultimamente prima di uscire ascolto una traccia soul-funk-disco

La vita è un party o i party aiutano a vivere?
I party aiutano a vivere meglio

Qual è l’evento dei tuoi sogni che vorresti organizzare?
Un evento dove si mischiano contemporaneamente diverse discipline artistiche. Nulla di nuovo quindi, essenzialmente contenuti di qualità e non intendo necessariamente line up e location stellari.

Cos’hai scoperto di notte e cosa sogni di scoprire ancora nella notte?
Di notte ho dato spesso il meglio e il peggio di me stesso come succede a tanti. Ne ho combinate di tutti i colori, soprattutto negli anni 90 non andavo mai a casa. Ho vissuto storie incredibili e surreali e non so che altro chiedere in più anche perché da qualche anno vivo tanto il giorno. Chissà che la notte mi sorprenda ancora… però succederà lo sento.

Qual è la cosa più bella di lavorare di notte?
Una certa impressione di totale anarchia, orari blandi, tutto pesa meno.

Una persona della notte che è diventata importante anche di giorno?
Sembra incredibile ma la persona meno mondana che io abbia mai conosciuto: mia moglie.

Ti sei mai innamorato di notte?
Centinaia di volte!

La discoteca e il party più belli di sempre?
Forse il Ritual di Baia Sardinia se ne devo citare una italiana. Riguardo alle feste è davvero difficile, ma una che mi è rimasta impressa è di qualche anno fa, un evento privato a Cannes con un mix di volti noti e non, dove i famosi risultavano i soggetti più anonimi del party. Ho suonato per 6 ore ma mi sembrava 1 ora.

Il luogo nel mondo con la “mejo” nightlife?
Nessun dubbio: Londra è da sempre un mosaico di culture e attitudini diverse. Non ti annoi mai.