Sagra del vino moscato

A quanto pare qualcuno che ha goduto di questa estate fatta di alti e bassi climatici c’è e ci sarà: chi ha prodotto vino e chi si appresta a consumarlo. L’annata, infatti, sembra sia di quelle da incorniciare, come non se ne vedevano da tempo. Per tre giorni avrete la possibilità di testare sul terreno come sono andate le cose nei vigneti di Monte San Biagio, dove c’è una buona produzione di Moscato – per essere più precisi di una sua variante autoctona conosciuta da secoli come Moscato di Terracina. Oltre al novello e alle uve, troverete un altro prodotto locale da far girare la testa, la salsiccia, e avrete il mare a un tiro di schioppo per godere in maniera matta e disperatissima, meteo permettendo, degli ultimi scampoli d’estate.