Sagra delle ciliegie

A Motta Visconti il rosso del tricolore è un po’ più brillante e tendente all’amaranto: da anni il giorno della Festa della Repubblica Italiana si celebrano anche le ciliegie (o ciliege: chiunque fosse interessato all’etimologia può trovare sul sito dell’Accademia dalla Crusca ben 1524 parole sull’argomento). Da queste parti comunque le chiamano scireenj e sono (erano soprattutto, ma anche saranno) coltivate sulle sponde del Ticino. Dolcissime e molto delicate, non adatte alla lunga conservazione, buone appena colte: l’obiettivo dichiarato di ogni 2 giugno è di scroccarne il più possibile e tornare a casa con ancora in testa l’inno di Mameli e la felicità tipica di chi si sente libero. Almeno per un giorno, stringiamci a coorte.