Il pigio

Qualcuno ricorderà un filmaccio con Celentano in cui il molleggiato (preda di uno dei suoi soliti deliri contadineschi) schiaccia l’uva coi piedi e batte in velocità la pigiatrice meccanica. Premesso che la pigiatrice meccanica rende di più, non fa pause sigaretta e non ha piedi che magari puzzano, a Poggibonsi hanno pensato di premiare il pigiatore bipede più rapido e resistente. Si sfidano squadre in rappresentanza dei sette rioni della città, con un regolamento complicatissimo e gare a eliminazione diretta, dai quarti di finale alla finalissima. Ai vincitori spetta il boccione, ovvero una brutta damigiana dipinta: ma a noi interessa solo il vino che, state tranquilli, scorrerà copioso anche per chi non compete.