Come Re Mida trasformava tutto in oro, Stefano Callegari trasforma in impasto e pizza ogni locale su cui posa gli occhi. E anche oro, perché la qualità di quello che propone è sempre di standard aurei e c’è sempre la fila per sedersi a un suo tavolo. Non scherza neanche il socio di questa nuova avventura, Flavio De Maio, quel del Velavevodetto, che ha coinvolto Callegari nel far ripartire una delle vecchissime istituzioni della movida testaccina, il Charro Café. Pizza, fritti, cucina romana, ma anche una sana dose di goliardia, per cui ci saranno, in onore della storia del vecchio locale, sia piatti marcatamente anni 80, sia assaggi dal sabor mexicano. Apertura inoltrata anche dopo la mezzanotte, musica e altre sorprese in serbo.
Contenuto pubblicato su ZeroRoma - 2018-09-15