Nella nuova fisionomia di via Melzo c’è un’insegna in più. I padroni di casa sono ben noti al pubblico di gastronauti milanesi, soprattutto lo chef Diego Rossi che avrete già visto all’opera da Trippa il suo primo fortunatissimo locale in Porta Romana. La novità, che rimbalza tra aperture e chiusure nazionali, ci fa sperare in un futuro che non dimentica la qualità e il saper fare. Alla Concorrenza nasce in quel segmento di Porta Venezia che ha visto modificati i propri connotati nel giro di pochi anni. Capitani dell’impresa, insieme al sopra citato Rossi, anche Josef Khattabi giovane imprenditore già del Kanpai e ora anche socio di Milanosake, società di distribuzione di bevande alcoliche giapponesi, ed Enricomaria Porta l’oste che si occuperà della gestione della cantina.
Abbiamo parlato con Josef che ci spiega come sono arrivati a questa idea: “Abbiamo fatto un po’ di ricerca, ci ispiravano le botteghe storiche dove sostanzialmente si può bere e mangiare piccoli piatti e assaggi. Come i bacari nel Veneto: dei luoghi dove ti rilassi, mangi bene e bevi del buon vino. Così nasce Alla Concorrenza, un nome che ci è sembrato curioso e divertente, trovato per caso mentre facevamo ricerca per il font del locale. È apparso un ferramenta, che si chiamava proprio così e abbiamo deciso di adottarlo. Quando sarà possibile aprire a pieno regime Alla Concorrenza sarà un’osteria dove bere buon vino e godersi dei piccoli piatti della tradizione contadina.”
L’idea, come aggiunge Josef, è quella di farci fare un viaggio nelle osterie della vecchia Milano: lo si vede già nell’insegna che ammicca a un gusto retrò e nostalgico, come negli interni essenziali di legno, le pareti color verde bosco e le sedute impagliate. Alla Concorrenza nasce anche per essere un negozio, dove prendere la bottiglia di vino che non ti aspetti, i salumi, la giardiniera, i formaggi e altri prodotti gastronomici. La cantina accoglierà oltre 300 etichette di vini selezionate da Enricomaria, tutte molte attente al discorso di sostenibilità e agricoltura biologica. Il discorso gastronomico è ovviamente curato da Diego Rossi: non c’è una cucina ma un banco dove verranno preparati al momento piatti semplici e prodotti selezionati. Alla Concorrenza sarà aperto tra due settimane per il takeaway di vini e prodotti, aspettando il momento di aprire veramente le porte al popolo affamato di Porta Venezia e non solo.