Da Piazza di Spagna a San Pietro, passando per via Condotti. In questo tragitto ci si imbatte in un palazzo, austero all’esterno e dal grande ingresso. Uno di quei luoghi con cui la Roma nobiliare si (auto)viziava e dava dimostrazione del proprio prestigio e della propria potenza. Un primo cortile quadrato mozzafiato, poi un giardino con statue e fontane che è un colpo di grazia di bellezza. In mano alla famiglia Borghese, custodiva anche la collezione privata del Cardinal Scipione che oggi è al Louvre, tanto per farvi un’idea. L’occasione per entrare in questo meandro "segreto" di Roma è uno spazio espositivo costituito da cinque stanze comunicanti, con affreschi del XVII Secolo. È la Galleria del Cembalo che, seppur con poche mostre all’attivo, si è subito conquistata di diritto i piani alti, calando due assi come Charles Fréger e Malick Sidibé. Lunga vita!