Cominciamo dal nome: “un omaggio ai locali al tempo della lira, e più precisamente nel momento del cambio con l’euro, quando i gestori non avevano ancora dimezzato la quantità dei cocktail, raddoppiando i prezzi”. Condividiamo. Tuttavia al Millino si sta bene non solo per i prezzi umani: il luogo, ex Mai Dire Bar, è stato restaurato senza essere stravolto – anzi, sono stati riutilizzati elementi d’arredo come il bancone, le sedie e i tavoli: eppure sembra un altro. Se cercate un luogo accogliente per un aperitivo è il posto giusto: birre alla spina – Pilsner Urquell (chiara), Tennent’s Super (doppio malto), Hopf (weisse), Peroni (rossa), cocktail – rigorosamente classici nel bicchiere IBA, una rarità di questi tempi, vuoi per moda vuoi per ignoranza -, e vini a rotazione sono accompagnati senza lesinare dai piatti dalla cucina. Al bancone ci trovi Zaky, che scommette su questo posto qualche anno fa, cambiando lavoro e iniziando questa avventura. Lo vuole mantenere un posto rilassato, sociale e socievole, un po’ un secondo salotto di casa, dove passi, spari due minchiate al bancone e ti bevi una cosa. Che poi sono sempre due, tre, quattro, ma i conti li lasciamo all’Agenzia delle Entrate. Tante sono le iniziative che vengono organizzate qui dentro: dalla stand up comedy alle piccole rappresentazioni teatrali, ai concertini live. I drink sono molto semplici e beverini, perfetti per l’anima scanzonata e senza pretese del Millino. Per questo ci piacciono. Ad accompagnarli alcune specialità della casa comele quiche e le verdure in generale, anche se le portate variano ogni giorno a seconda della stagionalità. Il bagno del Millino un gran viaggio: varcate la porta per vedere l’intera pareta tappezzata da santini. Preghiamo.
Millino
Chiuso definitivamenteZero qui: Va in bagno a pregare.

Contatti
Millino
Via Savona, 11
Milano
Prezzo
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