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Arriva NUVALA, una nuova piattaforma dedicata alla workation

Un network di masserie, cascine, casali, trulli, lamie e case dove potersi trasferire per periodi più o meno lunghi e lavorare lontano dalla città

Scritto da La Redazione il 26 agosto 2022
Aggiornato il 29 agosto 2022

Negli ultimi due anni, complice indesiderato il Covid-19, qualche domanda in più sul perché ogni mattina ci si deve ritrovare a una scrivania con orari rigidi e prestabiliti ce la siamo fatta tutti. Così come in tanti hanno avuto la possibilità di passare qualche giornata di lavoro guardando dalla finestre mari e monti e non le auto sulla tangenziale. Smart working e south working sono diventati argomenti di discussione quotidiana e c’è anche chi ha fatto qualche passo più in là verso quella che è stata denominata workation, un’esperienza dove la vacanza e il lavoro si inseguono durante l’arco della giornata e dell’intero soggiorno.

Da qui nasce NUVALA, piattaforma di hosting/booking dove il lavoro a distanza incontra il turismo di prossimità: una rete di masserie, cascine, casali, trulli, lamie, case in zone periurbane, agricole, costiere, collinari o montane, dove potersi trasferire per periodi più o meno lunghi e lavorare lontano dalla città. Dietro il progetto ci sono due trentaseienni: Mariano Lerro, pugliese di nascita, romano di adozione, e Davide Ventura, architetto e dottore di ricerca in progettazione ambientale.

Il 2 settembre il progetto prenderà definitivamente il via con il NUVALA FEST, un evento di lancio che si terrà in Puglia presso Le Masserie Zucaro di Castel del Monte – comunicazione visiva affidata all’art director Ivan Specchio – e sarà suddiviso in due momenti principali: il primo, dalle 09:00 alle 18:00, sarà dedicato al lavoro da remoto e alle esperienze legate al territorio; il secondo, dalle 18:00 alle 02:00, sarà un’occasione di scambio culturale e anche momento conviviale e di svago, che terminerà tra musica, arte ed enogastronomia, e sarà accessibile al pubblico con un ticket è acquistabile su eventbrite.it o direttamente all’ingresso. In programma la mostra “Entomoframe”, un’indagine artistico entomologica della fauna murgese a cura di Piero Percoco e Francesco Boer; un workshop sulla creazione dei terrari con le piante autoctone, “Terrarium Murgae” curato da Fausta Bonfrate dello studio botanico Blomour; l’esperienza audiovisiva del “Murgia Sound Loci” a cura di Miniera, poi i set di Solko, Marco Folco, Luca Bigote e Livio Improta.

Dopo la Puglia, sono arrivate adesioni al progetto NUVALA anche nel Lazio, a partire dall’Agriturismo Borgodoro di Magliano Sabina, attività che vanta anche un’Osteria e un’azienda agricola biologica che lavora su circa 20 ettari di terreno.

Per altre info seguite NUVALA su Instagram: @nuvala_evasioniurbane